Fulmini 8/6/2012, 8 giugno 2012
ATMOSFERA
«Da ieri (martedì, ndr) è cambiata l’atmosfera. I diecimila che hanno riempito lo stadio del Cracovia ci hanno fatto bene. Sì, possiamo dire che l’Europeo è iniziato anche per noi. L’aria di Coverciano a tratti era irrespirabile. Ha ragione Prandelli, abbiamo preso schiaffi da tutte le parti, più o meno giustamente. Comunque, qui c’è gente abituata alle pressioni, e sapremo isolarci. È troppo importante questo torneo, ci lavoriamo da due anni, e non butteremo via tutto» (Giorgio Chiellini).
DIFFICOLTÀ «Sento spesso i miei compagni che sono in nazionale: sono nervosi, perché hanno famiglie e amici in difficoltà, perché il mutuo della casa va pagato, perché alcuni di loro sono stati senza stipendio chi per un anno e chi per 2-3 mesi. Però hanno la forza tipica dei greci: per rinascere. Anche vincere» (Panagiotis Kone, centrocampista greco del Bologna).
PESSIMISTA «Non riesco a immaginarmi una nostra impresa. Non mi era capitato di essere così pessimista sulla nostra nazionale» (Alan Shearer, ex attaccante del Newcastle e della nazionale inglese).
ALTERNATIVE «Non so se Blatter l’ha detto (“I rigori sono una tragedia”, ndr), però ci abbiamo provato con silver e golden gol e le nazionali ci hanno detto: preferiamo i rigori. Per fare più soldi la soluzione è facile: ripetere la partita e vendere altri 70 mila biglietti... Ma, scherzi a parte, credo non ci siano alternative» (Michel Platini, presidente Uefa).
CONSIDERAZIONE «Sì, so che ci sono offerte tra cui quella dell’Inter, e per come è la mia situazione in questo momento non posso dire di non poterle prendere in considerazione. Sono molto innervosito dal fatto di non essere stato scelto nell’undici titolare per alcuni match importanti» (Thomas Müller, brillante centrocampista offensivo del Bayern Monaco e della nazionale tedesca).
MIGLIORE/1 «La mia stagione sta seguendo la strada migliore, non ero mai partito così bene perché non conto il tempo di Ostrava (10” 04, ndr) dove ho corso senza aver dormito la notte. In cosa sono cambiato? Nella concentrazione. È l’anno olimpico e sui blocchi resto concentrato sulla mia azione più che sul pubblico» (Usain Bolt).
MIGLIORE/2 «L’uomo più veloce del mondo. Non mi stanco mai di sentire queste parole. “Chi è il migliore sprinter del mondo?”. La risposta è una sola: Usain Bolt. Perché? Perché lo dice il cronometro» (Usain Bolt).