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 2012  giugno 06 Mercoledì calendario

SCAPPARE

«Non sono scappato, ci siamo lasciati come si fa fra persone per bene» (Vincenzo Montella che lascia il Catania per la Fiorentina).

BIANCONERO «Sto pensando al mio futuro, sono in Italia per parlare del trasferimento con il club bianconero» (Paul Pogba su Twitter).

CONTRATTO «Io vorrei firmare un contratto annuale, come ho sempre fatto. Per non pesare sulla società se le cose non dovessero andare bene» (l’allenatore Zeman, tornato alla Roma, che però ha accettato il biennale per un milione di euro netto a stagione).

MACELLAIO «Ricordo che Helenio Herrera non cacciava mai una lira. Pagava il macellaio con i biglietti omaggio delle partite» (Bruno Pizzul, ex telecronista della Nazionale).

CRESTA «Balotelli? Dicono tutti che stia mettendo la testa a posto. Ma con quella cresta gialla a me non sembra proprio che abbia la testa a posto» (Bruno Pizzul).

CANNONIERE «Mario (Balotelli, ndr) è fondamentale in una Nazionale che non segna. Di Natale e Giovinco in azzurro non rendono granché. Lui è l’unico che può portare via due-tre avversari, è un cannoniere formidabile. Ma l’ho visto in allenamento, mi è sembrato molto nervoso: per lui è la prima esperienza in una manifestazione così importante ed è normale che stia accusando la pressione. È in arrivo anche una troupe di giornalisti inglesi che vorranno cogliere in situazioni particolari il nostro miglior giocatore» (Bruno Gentili, telecronista degli Europei per Rai Sport).

NAZIONALE «Mi sembra di rivivere i giorni del 2006. Si pensava chissà cosa sarebbe successo andando all’estero, invece siamo andati in Germania e nessuno ne ha parlato più. Andrà così anche quest’anno, l’interesse per la Nazionale c’è, anche da chi non guarda in genere le partite. Nel mondo del calcio ci sono dei grandi interessi nelle società e l’ultima delle cose a cui si pensa è la Nazionale» (Marcello Lippi, ex commissario tecnico della Nazionale).

SUDAFRICA «Non ritengo che aver sofferto con la Russia significhi che questa squadra non stia bene fisicamente. È sbagliato fare paragoni con la vigilia di Sudafrica 2010: il gruppo è cambiato, il ct è cambiato, ed è cambiato anche il modulo di gioco. La Spagna? Non dovremo avere paura di nessuno» (Claudio Marchisio, centrocampista bianconero in Nazionale).