Fulmini 31/5/2012, 31 maggio 2012
CONDIVIDO
«Capisco e condivido l’amarezza di Monti. Ma in un momento così delicato per il nostro Paese bisogna evitare il rischio di demonizzazioni e generalizzazioni. Il calcio italiano è fatto di 1 milione e 400 mila tesserati, di oltre 700 mila partite l’anno, di migliaia di professionisti onesti che vanno rispettati. Il nostro report dice che il settore professionistico versa all’erario un miliardo e cento milioni di euro l’anno e non ha aiuti pubblici. Non ci vogliono sconti, ma fermare il calcio sarebbe una mortificazione e una perdita di altri posti di lavoro. Il calcio non è né meglio né peggio della società civile, dell’economia, della finanza» (La reazione di Giancarlo Abete alla proposta di Monti di fermare il calcio per 2 o 3 anni).
DIMOSTRARLO «Penso di essere più intelligente della norma, ma giuro che non mi interessa dimostrarlo» (Mario Balotelli a France Football).
COLLETTIVO «In questi anni abbiamo ringiovanito la squadra e trasmesso lo spirito giusto. Ci sono tanti nomi interessanti sul mercato e magari qualche altro verrà fuori all’Europeo. Ma la Juve ha dimostrato di saper vincere senza top-player: il collettivo è superiore alle individualità» (John Elkann, presidente di Exor, la società che controlla la Juventus).
VALORIZZARE «Mazzarri è un uomo intelligente, sa che non dovrà fare richieste eccessive, che vadano oltre i parametri del Napoli e del fair play finanziario. Il compito di un allenatore moderno è valorizzare quello che si ha a disposizione. Un tecnico non deve pensare al suo traguardo personale, ma al futuro della società. Lui, tra qualche anno potrebbe andare via, i debiti resterebbero al club» (Aurelio De Laurentis).
SOLUZIONI «Il clima in Bmw è la chiave per il Mondiale. Ho portato con me i tecnici che avevo in Yamaha e il numero uno della squadra, Bernhard Gobmeier, ci ha dato piena fiducia. Le nostre soluzioni funzionano, così tedeschi e italiani hanno formato un gruppo solidissimo. Siamo riusciti a superare di slancio momenti sfortunati e adesso abbiamo il vento in poppa» (Marco Melandri, secondo in classifica del mondiale Superbike).
CLAUSOLA «Sebastian Vettel resta con noi di sicuro nel 2013 ma per il 2014 esiste una clausola legata alle prestazioni, valida sia per lui sia per la scuderia» (Helmut Marko, ex pilota e consulente Red Bull).
SUICIDIO «Sarebbe un suicidio per Vettel andare alla Ferrari sino a quando c’è Alonso» (Christian Danner, ex pilota di F1).