Fulmini 30/5/2012, 30 maggio 2012
INQUINAMENTO
«L’insieme degli atti testimonia che l’inquinamento etico del mondo dei calciatori e forse anche di alcuni dirigenti non è stato episodico, ma diffuso e culturalmente accettato in spregio ai principi di lealtà sportiva nei confronti dei tifosi in primis» (Estratto dell’ordinanza con cui Guido Salvini, giudice per le indagini preliminari, ha motivato gli arresti nel mondo del calcio).
INFINITO «Se si volesse, si potrebbe andare avanti all’infinito. Basta avere il personale. Qui, invece, non c’è neppure un commesso per fare le fotocopie. Non so se siamo arrivati alla fine, ma sarà impossibile portare avanti troppo a lungo questa inchiesta» (Roberto Di Martino, pm del tribunale di Cremona).
SCAGIONARSI «Spero che ognuno sappia difendersi e scagionarsi. Con tanti indagati e arrestati è però difficile che ne escano tutti puliti. Non voglio credere che questa bufera sia uscita ad arte per chi sa quale disegno. Anzi, se è successo ora è perché adesso doveva succedere. E poi un’indagine simile è più importante dell’Europeo, su questo non ci sono dubbi. Chi ha sbagliato, deve pagare. Prima l’indagine, poi il resto» (Daniele De Rossi).
ALLENATORE «Non posso nascondere che il quadro che si sta delineando alla luce dell’attività della Procura di Cremona è estremamente preoccupante per il mondo del calcio. C’è in noi apprensione ed amarezza. Detto ciò, non mi pare e non mi risulta che Antonio Conte faccia parte di questo quadro. Innanzitutto perché da quanto abbiamo letto il suo coinvolgimento sarebbe insignificante. E poi perché conosciamo benissimo Antonio. I suoi valori di onestà, integrità e lealtà sono emersi durante la sua carriera da giocatore e adesso da allenatore» (Andrea Agnelli).
VERO «È vero, ho incontrato Franco Baldini e abbiamo parlato di tante cose. Nei prossimi giorni ci risentiremo. Quando? Dipende dalla Roma» (Zdenek Zeman).
AGGIORNAMENTI «All’inizio dell’anno avevamo chiaramente fatto alcuni errori ma da allora la maggior parte degli aggiornamenti introdotti hanno funzionato, mentre altri non ancora. Le prestazioni sono migliorate ci siamo avvicinati ai primi ma per esempio non siamo ancora in grado di lottare per la pole» (Pat Fry, direttore tecnico Ferrari).
MEGLIO «Mark Webber con quattro ruote e un motore riesce sempre a tirar fuori il meglio, Sebastian Vettel ha bisogno di una macchina fatta su misura per lui» (Helmut Marko, ex pilota e consulente della Red Bull).