Fulmini 23/5/2012, 23 maggio 2012
GENEROSI
«Vogliamo creare un clima di grande entusiasmo, dobbiamo essere generosi. Dovremo essere una squadra positiva in tutto, una squadra con il sorriso» (Cesare Prandelli al primo allenamento della Nazionale a Coverciano).
SPESE «Io penso che la stagione delle grandi spese sia finita. Ma la componente più importante, cioè i tifosi, continueranno a seguire il calcio. Lavorare nello sport significa uscire dai reali problemi quotidiani e avere a che fare con i sogni e le emozioni di tutti noi» (Andrea Agnelli).
RIFERIMENTO «Il calcio italiano per risalire deve programmare a lungo termine, dare fiducia ai giovani, perché russi e sceicchi non possono essere i nostri punti di riferimento» (Demetrio Albertini, vicepresidente della Figc).
TRIONFO «La grande vittoria del Napoli contro la Juventus mi ha entusiasmato come ai tempi in cui giocavo io. Il trionfo in Coppa Italia della squadra azzurra è stato netto. È stato come rivivere i trionfi di 25 anni fa» (Diego Armando Maradona).
OSSATURA «Ha ragione il nostro allenatore, questo per noi è stato l’anno zero, nuovi i giocatori e lo staff tecnico, è tornato l’entusiasmo intorno al Toro. Adesso però si deve cercare di fare le cose giuste senza grandi proclami o grandi promesse, cercando di mantenere l’ossatura della squadra» (Urbano Cairo pianifica la prossima stagione in serie A).
TELEFONATO «Con Zeman ci parlo ogni giorno, sapete bene come non sia uomo capace di dire bugie. Mi ha confessato che, fino ad oggi, nessun club gli ha mai telefonato» (Daniele Sebastiani, presidente del Pescara).
MIGLIORI «So da Domenicali quanto sia forte l’impegno di tutti voi. Di questo sono sicuro anche perché vincere il Mondiale dipende solo ed esclusivamente da noi: dalle nostre capacità, dalla nostra creatività, dal nostro metodo di lavoro, dalla nostra determinazione, dalla nostra voglia di dimostrare che siamo i migliori» (Estratto della lettera di Luca Cordero di Montezemolo ai dipendenti Ferrari).
CONFIDENZA «L’elemento principale risiede proprio nella guida sul bagnato. Con l’asciutto l’apertura del gas avviene sull’angolo massimo di piega dopo metà curva, sull’acqua, invece, quando si è quasi dritti. In questo modo Valentino, o in genere i piloti Ducati, hanno la confidenza giusta e si annullano le differenze di prestazioni con le altre moto» (Jan Witteveen, ex direttore tecnico Aprilia, spiega l’exploit della Ducati sul bagnato).