Fulmini 18/5/2012, 18 maggio 2012
NULLA «Allenare il Guangzhou in Cina? Non esiste nella maniera più assoluta, non c’è assolutamente nulla, zero virgola zero
NULLA «Allenare il Guangzhou in Cina? Non esiste nella maniera più assoluta, non c’è assolutamente nulla, zero virgola zero. Era una voce già uscita dieci giorni fa, ma non c’è stato nessun contatto con la squadra cinese» (Il nuovo allenatore del Guangzhou, Marcello Lippi, lo scorso 5 aprile). SCHERZO «All’inizio credevo che la convocazione fosse uno scherzo, ancora adesso non mi sembra vero. Me ne renderò conto dopo la partita di domenica, quando spero di poter andare a Coverciano. E lì cercherò di mettere in difficoltà Prandelli nelle sue scelte...» (Marco Verratti, centrocampista del Pescara classe ’92). UTILI «Ho preso un sacco di “vaffa” da Sannino. Ma sono stati utili. Mi hanno fatto crescere, non mi hanno fatto mai mollare. Con Sannino sono molto migliorato» (Mattia Destro). CARATTERE «Montella troppo amico dei giocatori? Ha un bel carattere ed ha già dimostrato nei 4 mesi di Roma di non guardare in faccia nessuno, visto che mi ha messo subito fuori...» (Francesco Totti). DIECI «Vogliamo la Coppa numero dieci per il voto massimo di una stagione eccezionale, un bel dieci, ma ricordiamoci che dal primo luglio ripartiamo di nuovo tutti da zero» (Andrea Agnelli). CICLO «Se fossi De Laurentiis farei una buona cessione: il ciclo del Pocho è finito. Più di così non può fare, ha dato tutto. Se l’Inter offre molti soldi, il Napoli deve venderlo. È il momento buono. I soldi non mancano certamente a Moratti...» (Diego Armando Maradona). SOGNO «Quando e se Rossi volesse correre in Superbike, ne sarebbe un protagonista e ritroverebbe vari amici della MotoGP quali Biaggi, Checa e Melandri: quindi è un sogno realizzabile» (Maurizio Flammini, patron della Superbike). PAZZESCO «Per me è stato emozionante: lo stadio era strapieno, c’era un pubblico pazzesco. A un certo punto, non pensavo neanche più alla partita, stavo lì a guardare il pubblico e mi divertivo a essere lì» (Andreas Seppi ha battuto John Isner, decimo nella classifica ATP, qualificandosi agli ottavi degli Internazionali di Roma). SALIRE «È sempre bello salire in classifica, ma quello che mi interessa sono sempre le vittorie. Essere secondo o terzo non interessa granché né a me, né a Rafa. Magari la prossima settimana torno terzo. Sinceramente ho smesso di pormi certi problemi tempo fa: si bruciano soltanto più energie» (Roger Federer ha agguantato il secondo posto in classifica ATP, scavalcando Rafa Nadal).