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 2012  maggio 15 Martedì calendario

FAMIGLIA

«Chiudo con questa maglia qui, nel mio stadio, con la mia gente […], con la mia famiglia qui, e ho fatto gol alla mia maniera. Sono combattuto, ho ancora una grande voglia: mi prendo qualche giorno per pensare al mio futuro» (Pippo Inzaghi che lascia il Milan dopo 11 anni).

PAROLA «Dentro di me sentivo questo bisogno, non mi sentivo più a mio agio, non avevo più niente da dare e ho preso questa scelta a malincuore, con mia madre che non mi rivolge più la parola e mia moglie e mio padre che sono arrabbiati con me. Il Milan mi ha dato tantissimo, più di quello che ho dato io ma quando arriva il momento di dire basta è meglio capirlo da soli. Per me, però, è un arrivederci, in un ruolo o in un altro tornerò qui» (Rino Guttuso che lascia il Milan dopo 13 anni).

RISPONDERE «I giovani sono cambiati tantissimo. Quando ero giovane io ero terrorizzato dall’andare al campo d’allenamento, bisognava sempre stare sul filo, adesso è più difficile farsi rispettare perché i giovani guadagnano già tantissimo e fanno i fenomeni. El Shaarawy, faccio un esempio, è un ragazzo perbene ma alle volte capita che ti risponde» (Rino Guttuso)

DEBOLEZZA «Se davvero la Roma e Baldini dicono che sono interessati a me, non posso che essere lusingato. Fin dall’inizio qui sanno che ho una debolezza, e quella debolezza si chiama Roma. Lì ho giocato e ho tanti altri interessi» (Vincenzo Montella, allenatore del Catania).

BENESTARE «Montella è preparato e studia molto. Il mio benestare? Io faccio il giocatore, non il ds. Di allenatori bravi ce ne sono tanti, noi ne avevamo uno bravo ma sta andando via». (Daniele De Rossi, calciatore della Roma)

FREDDO «Sono un freddo, non un sentimentale, ma tiferò sempre per questa squadra» (Luis Enrique, allenatore che sta lasciando la Roma)

EMOTIVO «Guidolin è uno emotivo. Non esiste che molli tutto» (Il patron dell’Udinese Gianpaolo Pozzo).

STANCO «Ora voglio godermi questa soddisfazione con la mia splendida società e i miei splendidi dirigenti, poi rifletterò sul mio futuro. Ho bisogno di riposo, sono molto stanco, sono provato» (Francesco Guidolin, allenatore dell’Udinese che intende ritirarsi)

DIRIGENTE «Ho tutta la vita per fare il dirigente, sempre che lo farò. Sono nato per giocare al calcio, sto bene e voglio continuare a farlo» (Alex del Piero al suo addio alla Juve dopo 19 anni).

TRASFERIMENTI «Sono 19 anni che non mi occupo di trasferimenti...» (Alex Del Piero)

CAMPA «Totò, può stare a Udine finché campa. Ha dato tanto e noi gli dobbiamo una certa riconoscenza». (Gianpaolo Pozzo)

QUA «Eh già, io sono ancora qua» (Totò Di Natale, calciatore che resta all’Udinese citando cita Vasco)