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 2012  aprile 25 Mercoledì calendario

SOGNO «Abbiamo fatto qualcosa di straordinario, che resta, a prescindere da come finirà la stagione

SOGNO «Abbiamo fatto qualcosa di straordinario, che resta, a prescindere da come finirà la stagione. Certo, ora abbiamo il Sogno nelle nostre mani, sarebbe stupido fermarci. Io non voglio rimpianti» (Antonio Conte). TORNEREBBE «Se ci fosse un bel progetto, una bella avventura fatta come si deve, tornerebbe in panchina anche allenando tutti i giorni. In ogni caso posso dire che è carico e pronto a rimettersi in gioco» (Pierfilippo Capello cura gli interessi del padre Fabio, accostato nuovamente alla panchina del Milan). EX «Nelle ultime due partite in casa affronteremo Parma e Fiorentina, mie ex squadre e adesso dirette concorrenti. Con loro ho il dente avvelenato, vedranno chi è Bojinov» (Valeri Bojinov, attaccante del Lecce). DIMESSO «Il Catania sta facendo un campionato importante e sta acquisendo maturità. Il nostro obiettivo è l’Europa League. Detto questo, mi corre l’obbligo chiarire di essermi virtualmente dimesso dalla carica di amministratore delegato del Catania già 3 mesi fa. Il Catania, però, non si può permettere che io molli tutto e vada via, per cui continuerò a lavorare come prima e più di prima nell’interesse esclusivo dell’azienda fino al 30 giugno» (Pietro Lo Monaco). MOLLERÒ «Garantisco che non mollerò fino a quando la salvezza non sarà sancita. Rispetterò tutti gli impegni già presi, poi vedrò. Devo riflettere. Se non sono gradito a Genova sono pronto a cedere a qualche sceicco deciso a investire sul Genoa. Però non vedo file di sceicchi fuori della porta rossoblù» (Enrico Preziosi). GUADAGNARE «A Barcellona non so che cosa aspettarmi, potremo guadagnare al massimo un decimo e mezzo, perché anche gli altri miglioreranno. Sapremo solo al venerdì se basterà» (Fernando Alonso). RAFFORZANDO «Stiamo intensificando il processo di cambiamento del metodo di lavoro in tutte le aree e ci stiamo rafforzando dove siamo più carenti, come l’aerodinamica. È un lavoro che il presidente Montezemolo sta seguendo in prima persona ed è fondamentale per il futuro della Scuderia: la F.1 è cambiata tanto in questi anni e non sempre siamo rimasti agganciati al treno delle novità» (Stefano Demenicali). VARIAZIONI «Questa sarà una stagione molto altalenante, dove se non puoi vincere devi comunque portare a casa il risultato, ovvero più punti possibili. Con 16 gare ancora da disputare, ci saranno molte variazioni in classifica» (Christian Horner, responsabile della Red Bull).