Fulmini 6/4/2012, 6 aprile 2012
LEONI «Scudetto o Coppa Italia? Tutti e due. Stiamo giocando bene sia in campionato sia in Coppa, ma come dice Conte non è il momento di allentare la concentrazione
LEONI «Scudetto o Coppa Italia? Tutti e due. Stiamo giocando bene sia in campionato sia in Coppa, ma come dice Conte non è il momento di allentare la concentrazione. Vedo però un gruppo di 24 leoni che giocano come un solo leone» (John Elkann). PERDERE «Prima o poi dovranno perdere, spero che succeda contro il Palermo. Inoltre la Juve ha un handicap: deve vincere a tutti i costi, mentre noi non abbiamo niente da perdere. Anche se abbiamo tante assenze, le nostre seconde linee sono affamate» (Maurizio Zamparini). NATURALE «Il rinnovo di Ventura e Petrachi? Per me non sono un problema, sarà una cosa naturale come il giorno e la notte» (Urbano Cairo). PRONTO «Mi prendo le mie responsabilità, ma sono convinto che la visita negli Usa dal professor Carrick fosse la cosa giusta. Avevo verificato che c’era qualcosa che non tornava nella trasmissione degli impulsi nervosi ai muscoli e dopo cinque giorni di test neurologici ad Atlanta, abbiamo constatato che il problema era risolto. Per questo ho detto che Pato era pronto per il Barcellona» (Jean Pierre Meersseman, fondatore del Milanlab). RIGORE «Se non davano quel rigore lì non lo so come sarebbe andata a finire. Intanto noi andavamo al riposo sull’1-1 e magari la partita tatticamente cambiava. Mancavano tre minuti, saremmo arrivati alla fine del primo tempo da qualificati. Noi le gare con il Barcellona le abbiamo perse, ma ce le siamo giocate»» (Adriano Galliani. L’a.d. del Milan sul rigore contestato in Barcellona-Milan). AFFARI «Io so che devo imparare ancora a tenere lontani i miei affari privati dalla professione. Non è facile, ma ho fatto questo passo proprio per liberarmi del peso di questa storia. Sia chiaro: non pagherò mai per avere il silenzio di qualcuno. Preferisco prendermi le mie responsabilità» (Mario Balotelli; ha ammesso di aver subito un ricatto da 100mila euro per tacere circa un suo incontro con una escort). TORNARE «L’idea di questa sfida c’è venuta una sera di agosto, a Trapani. Da qualche mese, per la prima volta in 161 anni, la Coppa America era rimasta senza Challenger of Record (colpa di Mascalzone Latino, prima sfidante e poi rinunciatario per motivi economici, ndr) come italiano e come appassionato di vela non mi era piaciuta quella uscita di scena. Anche per questo abbiamo deciso di tornare» (Patrizio Bertelli, patron di Luna Rossa. Il team velico tornerà a gareggiare in Coppa America).