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 2012  aprile 05 Giovedì calendario

BAVA «Dobbiamo guardare chi ci sta davanti, perché adesso abbiamo raggiunto una maturità tale che possiamo giocarcela fino alla fine

BAVA «Dobbiamo guardare chi ci sta davanti, perché adesso abbiamo raggiunto una maturità tale che possiamo giocarcela fino alla fine. Devono vincere loro lo scudetto? E allora dovranno sputare sangue fino all’ultima partita. Però per fare questo non voglio vedere atteggiamenti superficiali. Ho il timore di cali di tensione, ricordiamoci che non abbiamo ancora fatto niente, non abbiamo tagliato nessun traguardo. E quindi voglio vedervi con la bava alla bocca fin da Palermo» (Antonio Conte). TOCCATO «Ho toccato il pallone senza alcun dubbio, altrimenti non avrei esultato in quel modo. La Lega, per assegnare il gol a Vucinic, ha considerato il gesto di scansarmi, ma è la classica reazione di chi viene colpito da qualcosa. Il gol è mio» (Leonardo Bonucci; la sua deviazione sul tiro di Vucinic è valsa l’1-0 nella sfida contro il Napoli). CREDERE «Dobbiamo continuare a credere che possiamo raggiungere il terzo posto. I punti in palio sono ancora molti rispetto ai quattro che si separano dalla Lazio» (Daniele De Rossi). PREOCCUPATO «Il fatto che Pato possa essersi infortunato di nuovo sarà un problema. Ha sentito una fitta dietro, dovremo capire di che cosa si tratta. Sono preoccupato per questo ragazzo che da due anni non riesce a uscire dagli infortuni» (Massimiliano Allegri. Il brasiliano del Milan è stato in campo solo 14 minuti in Barcellona-Milan). NIENTE «Su quello di Milano (la rete di Muntari in Milan-Juve, ndr) c’è poco da discutere: è un errore che abbiamo visto tutti. Quello è un errore, anche grossolano, sul quale la prima cosa che abbiamo fatto è stato studiare come sia potuto accadere. Nel secondo (il gol-non gol di Robinho contro il Catania, ndr) parliamo di niente, perché nessuno ha potuto e può dimostrare che fosse gol» (Marcello Nicchi, presidente dell’Associazione Italiana Arbitri). PRESTO «Ho incontrato Di Natale e l’ho trovato bene. È ancora presto per tirare le somme sulle convocazioni per l’Europeo; per dire che ci sarà al cento per cento bisogna aspettare. Da un anno lo stiamo seguendo ed è considerato. La cosa più importante, però, è la voglia e la disponibilità da parte del giocatore. Lui, comunque, sta avendo una continuità straordinaria» (Cesare Prandelli). FIDANZATA «Quando parte la gara rimani solo con lei (la moto, ndr). Io penso che abbia un’anima, le parlo, è come se fosse la mia fidanzata» (Valentino Rossi).