Fulmini 30/3/2012, 30 marzo 2012
VOLONT
«Ho sentito Maradona e mi ha ribadito la volontà di essere a Napoli. Mi ha detto che sarebbe bello salutare i tifosi azzurri direttamente dallo stadio San Paolo. E il 20 maggio sarà sicuramente a Roma per la sfida tra Napoli e Juve» (Angelo Pisani, legale di Diego Armando Maradona).
OBBIETTIVO «Ho una voglia matta di tornare a giocare la Champions: possiamo farcela. Lo scorso anno sarebbe stata la ciliegina sulla torta alla fine di una grande stagione, stavolta però dobbiamo centrare l’obbiettivo» (Stefano Mauri, centrocampista della Lazio).
FERITA «Moratti?Penso che sia una persona ferita. Mi ha dato un’importanza che non ho. Sono stato in panchina solo per tre partite» (Giampiero Gasperini. Moratti lo ha recentemente definito “pessimo”).
IPOTETICA «Moratti ha detto che servirebbe uno come me? È una situazione ipotetica, e per tutti gli anni che ho vissuto in questo mondo e facendo questo lavoro so che la miglior cosa da fare adesso è non fare dichiarazioni su una possibilità che ora non è concreta» (Marcelo Bielsa, allenatore dell’Athletic Bilbao).
TABÙ «Il Milan è l’unica delle cosiddette grandi che il Catania non ha mai battuto in campionato, solo una volta in Coppa Italia a San Siro, speriamo di sfatare anche questo tabù. È una partita da tripla, noi proveremo a vincerla. Sperando di ricavare un vantaggio dal fatto che i rossoneri scenderanno in campo dopo 3 giorni dall’impegno di Champions, ma non ne sarei così convinto» (Antonino Pulvirenti, presidente del Catania).
SCIVOLA «I milanisti hanno usato il trucco di non bagnare il prato, perché sanno che con la palla che scivola di più noi giochiamo meglio» (Gerard Piqué al termine di Milan-Barcellona).
VANTAGGI «Quando lo United gioca in casa, ha dei vantaggi che altre squadre non hanno. Quando vai a giocare sul campo dello United, del Real Madrid, del Barcellona o del Milan, è sempre difficile che gli arbitri fischino contro queste squadre» (Patrick Vieira, ex centrocampista e ora dirigente del Manchester City).
CALMA «Abbiamo grande fiducia in Felipe Massa. In giro non ho visto chissà quanti fenomeni... Quindi, calma e gesso» (Luca Cordero di Montezemolo).
SICUREZZA «Andremo in Bahrain. Saremo in quel paese fino a quando lo vorremo. Non ci siamo preoccupati della sicurezza in passato, non vedo perché dovremmo farlo ora» (Bernie Ecclestone. Il patron della F1 sembra ignorare gli appelli dei manifestanti anti-regime).