Fulmini 21/3/2012, 21 marzo 2012
IPOTESI
«Crediamo che anticipare con partite in notturna e non alle 3 del pomeriggio sia una ipotesi utile a diminuire il numero di gare nei periodi di grande freddo. Ci sono campionati che partono a inizio agosto. Noi, con la Spagna, siamo gli ultimi» (Damiano Tommasi, presidente dell’asso calciatori).
SPERO «Spero proprio che la tecnologia (per scongiurare i gol fantasma, ndr) non funzioni, altrimenti al Board di luglio passerà» (Michel Platini, presidente Uefa).
SCOSSA «La gara con la Juve può essere la scossa per finire bene la stagione. A volte basta una partita per invertire la rotta» (Massimo Moratti. L’Inter affronterà i bianconeri domenica prossima).
SCALA «Tutta Italia tiferà per loro, anche Inter e Roma saranno dalla parte del Napoli perché la nostra non presenza in finale garantirebbe a loro l’Europa. In ogni caso venderemo cara la pelle. La qualificazione in Europa sarebbe come un debutto alla Scala, sarebbe la coronazione di un sogno, un orgoglio immenso» (Massimo Mezzaroma, presidente del Siena. Questa sera Napoli e Siena si giocano la semifinale di ritorno di Coppa Italia; all’andata finì 2-1 per i senesi).
FASTIDIO «Pensiamo che l’Udinese in lotta per un posto in Champions League possa dare fastidio. La nostra è una realtà piccola e siamo in lotta con club metropolitani che hanno un’importanza nettamente più rilevante, quindi è chiaro che uno potrebbe anche cominciare a pensar male» (Fabrizio Larini, direttore sportivo dell’Udinese).
RISPETTARE «Questa è una moto che sa farsi rispettare, ma correre con lei dona un’emozione particolare, soprattutto se sei italiano. Ma serve ancora un po’ di tempo per conoscere meglio la GP12, poi scopriremo qual è il nostro livello» (Valentino Rossi; lunedì è stata presentata la nuova Ducati).
INGEGNERI «I problemi della Ferrari risiedono nella mancanza di ingegneri che facciano la differenza. Non ci sono. E la cosa peggiore è che non li può nemmeno andare a comprare in giro. Un po’ perché ormai sono tutti inglesi, e un po’ perché costerebbero troppo. Sono pagati benissimo dagli altri top team e strapparli alla concorrenza costerebbe un occhio della testa» (Niki Lauda, ex pilota Ferrari e 3 volte campione iridato).
CICCIONE «Ho visto Ronaldo in tv, è diventato un ciccione. Non voglio diventare così: per questo continuo a correre» (Haile Gebrselassie, atleta etiope vincitore di due ori nei 1000 metri piani alle Olimpiadi di Atlanta e Sydney).