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 2012  marzo 17 Sabato calendario

DIVERTENTE

«Mi piace fare il trequartista o giocare a centrocampo sulla sinistra. Quanto a diventare terzino...mah, io sono focalizzato sull’obiettivo Milan e sull’essere nei 23 che partiranno per l’Europeo, il resto si vedrà. Certo, giocare più avanti è così divertente...» (Urby Emanuelson. Il milanista è rivitalizzato da quando gioca come trequartista).

GIRO «Penso tanto al gol dell’ex, ci tengo parecchio, più che contro un’altra squadra, non lo nego. Se esulto se segno? Tanto. Faccio il giro dello stadio» (Amauri, punta della Fiorentina scaricata in estate dalla Juve).

BOSS «È presto per dire se potrà restare alla guida del Chelsea, ma se i successi continueranno e magari vincerà la Champions, tutte le scommesse saranno possibili. Ha fatto le cose semplici, ma giuste. Si è guadagnato sul campo il pieno diritto ad essere chiamato Boss» (Il Times su Roberto Di Matteo, l’allenatore in seconda del Chelsea subentrato all’esonerato Villas Boas).

CENTIMETRO «Se qualcuno si è messo in testa che Moratti mollerà, bé, sappia che si sbaglia: lo dico ai critici, non arretrerà di un centimetro. A giugno lo vedrete» (Dejan Stankovic).

VELOCE «Essere il capocannoniere della Roma? È una cosa che fa piacere. Non pensavo di avere un adattamento così veloce. Il mio segreto è comunque l’ambizione, voglio sempre raggiungere qualcosa in più di quello che ho fatto. Tutti i giorni mi prefiggo un obiettivo diverso. Certo, se faccio gol è perché c’è una costruzione dietro, io ho solo il compito di finalizzare» (Fabio Borini, ha collezionato 10 reti in stagione).

PESO «Quello che mi fa arrabbiare è che va avanti chi ha più peso. Il giudice sportivo era a Padova alla partita, è amico di Cairo ed è un tifoso del Torino» (Marcello Cestaro, presidente del Padova. Il giudice sportivo ha disposto la sconfitta a tavolino per i biancorossi nella sfida Padova-Torino (1-0) del 3 dicembre 2011 interrotta a causa di un blackout dell’impianto di illuminazione).

PUNTURONI «Ho giocato pilone e, come Castrogiovanni, mi sono fratturato le costole: credo sia impossibile ripresentarsi dopo un mese. È pericoloso. A meno di non farsi punturoni illegali. Vedremo... Brunel, non a caso, porta due colleghi di ruolo in panchina. Forse è un’operazione mirata: uno come Martin galvanizza squadra e ambiente» (Massimo Cuttitta, membro dello staff della Scozia che affronterà l’Italia nell’ultima sfida del 6 Nazioni).