Fulmini 6/3/2012, 6 marzo 2012
LIBERAZIONE
«Cosa ho pensato dopo il gol? Ho capito cosa vuol dire la parola liberazione. È una gioia infinita e questo spiega perché sono corso come un pazzo sotto la curva dei tifosi: volevo festeggiare con chi mi ha sempre sostenuto» (Rolando Bianchi; non segnava in campionato da 140 giorni).
RIPOSO «La scelta della data per il recupero di Bologna-Juve non è stata equa. Non è rispettosa verso entrambe le squadre. Giochiamo mercoledì alle 18,30 e la Juventus avrà un giorno più di riposo all’interno di una settimana in cui anche un solo giorno può contare tantissimo» (Stefano Pioli, allenatore del Bologna).
PAZIENZA «Un allenatore ha bisogno di tempo per produrre risultati, specialmente se è giovane, ma la Premier non ha pazienza» (Alex Ferguson, storico allenatore dello United, sul licenziamento di Villas Boas dal Chelsea).
VERGOGNA «Suarez è una vergogna per il Liverpool. Non gli dovrebbe essere consentito di giocare ancora con la maglia dei Reds» (Alex Ferguson su Luis Suarez. Il giocatore, colpevole di insulti razzisti a Patrice Evrà, è stato spesso accostato alla Juventus).
MULTA «Parlerò con Mario e se sarà necessario scatterà la multa, la più alta possibile. Mario è un professionista. Ha mancato di rispetto alla squadra e a se stesso. Ha fatto un gol, ma se venerdì fosse andato a dormire presto, le reti sarebbero state quattro» (Roberto Mancini su Mario Balotelli, pizzicato alle 3 del mattino all’uscita di uno strip bar di Liverpool).
LONTANI «Siamo delusi dalle prestazioni. A Melbourne non saremo in grado di lottare per il podio. In Australia potremo capire quanto siamo davvero lontani dal vertice e, di conseguenza, quanta strada c’è da percorrere per arrivarci» (Pat Fry, direttore tecnico della Ferrari).
FAVORITO «L’affidabilità può migliorare, l’importante è che sia veloce. Vedremo quando tutti si tireranno giù i pantaloni... Io favorito? Non l’ho detto, ma se hai vinto gli anni precedenti appartieni ai favoriti. Saremo davanti. La McLaren sembra molto forte, la Mercedes molto di più dell’anno scorso, la Ferrari è in difficoltà e la Lotus un mistero» (Sebastian Vettel).
RIDOTTE «La Red Bull è molto cambiata a livello visivo, ma non nelle prestazioni. E le differenze tra i primi sono ridotte. Non c’è niente che non funzioni sulla nostra macchina e niente che mi dica che non possiamo vincere» (Michael Schumacher).