Fulmini 29/3/2012, 29 marzo 2012
CESPUGLIO
«Fino a qualche giorno fa guardavo l’allenamento della prima squadra da dietro un cespuglio, adesso sono i miei campioni» (Andrea Stramaccioni. Nuovo allenatore dell’Inter, prima sulla panchina della primavera).
TORNARE «Mi fa piacere essere stato qui: ho visto quasi tutti i miei ex compagni, è sempre una bella emozione tornare. Auguro tutto il bene a Stramaccioni, so che non è un momento facile, e auguro all’Inter di fare belle partite. E io? Il City è forte, c’è stata qualche incertezza ma ce la possiamo fare a vincere il campionato. Prandelli aspetta i miei gol per la Nazionale? Servono i gol di tutti, non solo i miei» (Mario Balotelli, ha fatto irruzione alla conferenza stampa di Stramaccioni).
PESSIMO «La colpa del disastro Inter è di Gasperini. Ha rovinato tutto, ha tolto la grinta all’ambiente e si lamentava in continuazione contro i giocatori, davvero pessimo» (Massimo Moratti).
INTERESSANTE «Il suo tipo di calcio mi piace, ho trovato l’allenamento e il suo metodo di lavoro che impiega molto interessante» (Roberto Baggio, dopo aver assistito ad un allenamento di Luis Enrique a Trigoria).
DISPONIBILITÀ «Massima disponibilità al Cagliari. Abbiamo ricevuto una richiesta da parte della società sarda sulle sue gare interne a partire dal 7 aprile. Non ci sono problemi. Anzi, siamo grati di questa offerta» (Emiliano Edera, assessore allo sport di Trieste. Massimo Cellino, dopo averlo minacciato a lungo a causa delle pessime condizioni dello stadio Sant’Elia, ha deciso di giocare le partite in casa a Trieste).
IDIOTI «Così come in strada capita di trovare certi idioti che stanno in mezzo così a me è capitato di trovarne uno in pista» (Sebastian Vettel parlando della collisione avuta a Sepang con Narain Karthikeyan che lo ha costretto a chiudere in undicesima posizione).
PROBLEMA «In questo sport non c’è niente di scritto e vivi solo per serate come questa. Fino a ieri mi dicevano che dovevo ritirarmi, adesso tutti sono convinti che vincerò il torneo. La verità è che non sono messo così male e che devo pensare solo a recuperare le energie. Comunque: è bello batterlo, ma Roger resta e rimarrà il più grande problema della mia carriera» (Andy Roddick, oggi 34° in classifica Atp dopo averla anche guidata in passato, ha battuto Roger Federer; in precedenza aveva perso 21 volte in 23 incontri con lo svizzero).