Fulmini 6/4/2013, 6 aprile 2013
ERRORI
«Concentrazione, tecnica, passione e affiatamento di squadra fanno sempre la differenza. Ma in pista i tuoi errori li paghi carissimo. Sbagli una curva e finisce tutto. Nel calcio, magari, hai un compagno che salva sulla linea e la partita dura 90 minuti. Guidare può essere molto frustrante» (Fabien Barthez , 41 anni, ex portiere della Nazionale francese e ora pilota del Team Sofrev-ASP nel GT Tour).
CONTI «Nel basket i conti non tornano, è un gioco che garantisce solo perdite. Perciò bisogna fare profonde riflessioni. Sto pensando a un’autoretrocessione» (Claudio Sabatini, a.d. della Virtus Bologna).
AMICIZIA «Vorrei ci fosse un hotel dentro il Paddock, in alcuni circuiti c’è ed è una gran comodità. E anche vari ristoranti. Inoltre mi piacerebbe avere meno pressione perché questa inibisce l’amicizia tra piloti e team» (Jorge Lorenzo).
PERFETTO «Non sono preoccupato, non mi fa paura la Yamaha, perché credo nella mia moto. La cosa che mi fa arrabbiare un po’ è che abbiamo trascorso un inverno praticamente perfetto, dove tutto è andato bene. Poi si inizia a far sul serio e arriva qualche problema. Ma ho fiducia che rimetteremo tutto a posto» (Dani Pedrosa).
CARATTERE «Ho dovuto un po’ smussare il mio carattere, essere più elastico, entrare più nei problemi degli altri, vedere le cose anche da un altro punto di vista» (il capitano-ct della Nazionale di Tennis Corrado Barazzutti).
SERVIZIO «Il servizio è sempre stata la mia arma migliore: ci lavoro tutti i giorni, sul meccanismo, le percentuali, la varietà, ma anche sul primo colpo dopo. Finché ne avrò cura, anche nei giorni che gioco male, so che posso cavarmela» (il tennista canadese Milos Raonic, avversario degli azzurri in Coppa Davis).
CILIEGINA «Ho avuto dalla pallavolo le cose più belle. Quello che mi interessava era arricchirmi a livello umano. E questo il volley me lo ha dato. Poi ho deciso di smettere abbastanza presto: ho avuto la possibilità di lavorare in tanti ambienti. Mancava la ciliegina sulla torta. A un certo punto ho pensato che la mia vita sarebbe stata senza figli. E invece a 40 anni sono arrivati» (Maurizia Cacciatori, che oggi compie 40 anni).