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 2013  marzo 20 Mercoledì calendario

PGAMBE

«Ci sono state corse in cui ho patito per la fatica fino al dolore. Ci sono state corse in cui sentivo le gambe vuote o dure, o la testa piena e pesante. Ci sono state corse in cui mi sono piantato in salita, altre in cui ho continuato a tremare fino al giorno dopo per il pavé. Ma mai ho sofferto così tanto per il maltempo. L’unico appunto che si può muovere agli organizzatori: la possibilità d’interrompere la gara già a Tortona. Però le condizioni erano estreme per tutti. Se fosse stata una corsa qualsiasi, sarebbe stato più semplice decidere di annullarla. Ma era la Sanremo, una classica che tutti i 200 corridori che la cominciano sognano di finirla davanti. Primi. La Sanremo dà un senso alla carriera, se non alla vita» (Fabian Cancellara, vincitore della tappa).

CHIUSI «È stata la giornata più fredda che abbia mai vissuto in bicicletta. Eppure, non sarei voluto essere da nessun’altra parte nel mondo. Ancora non posso credere a quello che è successo, continuavo a pensare che da un momento all’altro mi sarei sveglierò dal sogno. Umidità, neve, pioggia. In certi punti pedalavo con gli occhi chiusi, perché con gli occhiali non c’era visibilità. Non si vedeva niente» (Songezo Jim, classe 1990, primo sudafricano di colore della storia a partecipare alla Milano-Sanremo).

STILE «Ho scelto di raccontare come sono andate le cose quando correvo, ho deciso di confessare l’assunzione di Epo e cortisone. Non ci sono scuse se non quella di essermi sentito uno fra tanti. Nel corso dell’ultimo anno mi è stato chiesto più volte se mi fossi dopato e ho sempre negato. Non ero il solo a doparmi ma non farò nomi o accuse contro altri, non è nel mio stile» (Rolf Sörensen, ciclista danese).

CALMA «Avevo perso un po’ la calma, non riuscivo a girargli attorno al giusto, sbagliavo tattica, che per me è strano. Lui iniziava a giocare in maniera più aggressiva e io non riuscivo più a capire come fare punti» (Rafa Nadal che ha vinto l’Indian Wells dopo un fermo di sette mesi per un ginocchio malandato).

RITORNO «Un ritorno così veloce è straordinario, ma non so quanto sono sorpreso perché Rafa è capace di qualsiasi cosa: è molto forte di testa, e di gioco. Ha anche talento». (Juan Martin del Potro sconfitto da Nadal in finale)

BELLO «Qualcosa di bello è successo fuori dal campo con Lindsey Vonn. Lindsey e io siamo amici da un po’, ma negli ultimi mesi siamo diventati molto intimi e ci stiamo frequentando» (Tiger Woods).