Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

CALDO «Problema principale resta il grip. Quando è scarso noi facciamo fatica a uscire dalle curve e la mia moto si impenna troppo. La cosa positiva è pensare che quando torneremo (il 21 aprile, ndr), dovrebbe esserci più caldo e ci saranno tante moto in pista per gommarla» (Valentino Rossi). SIMULAZIONE «A casa, sui computer di simulazione si immettono i rettilinei e le raggiature delle curve forniti dalla pista o dalla Dorna. Con i programmi di simulazione si “costruisce” un tracciato virtuale e si decide la rapportatura del cambio. Alla fine si simula un giro e l’approssimazione è molto buona: diciamo mezzo secondo di differenza sulla realtà. Percorrendola a piedi, impiegando degli strumenti che possiamo assimilare a delle livelle da muratore, si misura il camber, cioè l’inclinazione positiva o negativa dell’asfalto in ciascuna curva, e lo slope, cioè la variazione altimetrica di ciascun pezzetto della pista. Girando si acquisiscono i dati di rollio, cioè l’inclinazione della moto in curva, che permettono di determinare quanta pressione è possibile fare sulla gomma e quanta potenza scaricare in ciascun punto» (Matteo Flamigni, telemetrista di Valentino, spiega come funziona la simulazione). UBRIACO «In un albergo di Monaco di Baviera ho visto Schleck completamente ubriaco. Non si reggeva in piedi» (Pierre-Yves Le Borgn’, deputato belga, a proposito del ciclista Andy Schleck, incontrato nello scalo aereo per il corridore dopo il ritiro dalla Tirreno-Adriatico). SQUADRA «Non sono affatto felice per quello che ho sentito. Ho già più volte detto ad Andy che non sono contento di come si comporta. Non considera che lui fa parte di una squadra. Ora spero abbia il coraggio di fare una dichiarazione onesta, di chiarire bene le cose, e di cominciare a fare l’atleta sul serio per cercare di inseguire dei successi» (Flavio Becca, patron della RadioShack, la squadra di Schleck). RABBIA «Non ho bisogno di multe per impegnarmi. Ma diciamo che mi ha dato quel qualcosa in più. Mi rendevo conto che ce l’avevamo fatta. Che eravamo alla final four desiderata da anni. Mi è uscita tutta la rabbia per la multa». (Earvin N’Gapeth, pallavollista, schiacciatore del Cuneo, che ha preso un multa per aver fatto tardi la sera). ARRABBIATA «Sono arrabbiata per l’errore. Vai in aria, ti ritrovi per terra e non sai nemmeno perché. Succede tutto così velocemente. Solo che questo programma meriterebbe di essere pattinato al meglio» (Carolina Kostner dopo la caduta sul secondo salto della combinazione triplo toeloop-triplo toeloop).