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 2013  febbraio 26 Martedì calendario

GIOCATORE

««Se l’incrocio con Balotelli mi ricorda quello con altri ex illustri come Ronaldo e Ibrahimovic? No, sono tutte storie diverse. Ronaldo era il più grande giocatore del mondo, Ibrahimovic con noi ha vinto tre scudetti. Quindi è un’altra cosa» (Massimo Moratti, presidente dell’Inter).

PERSEGUITATO «La scelta della sala Masaniello non è casuale, il capo popolo fu processato proprio in quel luogo e Maradona ha deciso di parlare proprio lì, raccontare la sua verità agli italiani, sentendosi un perseguitato dal fisco italiano» (Maradona oggi parlerà a Napoli per spiegare ai suoi fan il suo problema con il fisco. Ad annunciare il suo arrivo, il legale, avv. Pisani).

SOFFRIRE «Non importa quanti soldi ha o quanto siano bravi i suoi avvocati, dovrà fare i conti con la sua coscienza se permetterà alla squadra legale di mentire per lui. Se sta dicendo la verità, forse un giorno potrò perdonarlo. Ma se invece non è andata come dice lui, deve soffrire e soffrirà... Solo lui sa...» (Barry Steenkamp, padre di Reeva).

BUGIE «Le critiche erano state eccessive, credo di aver dimostrato che non sono come mi hanno descritto, che tutte le brutte cose dette su di me sono solo bugie» (Ezequiel Schelotto, centrocampista dell’Inter).

SCIABOLA «Forse siamo portati più a giocare col fioretto che con la sciabola. Invece contro una squadra rude siamo stati feroci nell’inseguire il risultato. Sono contento che abbiamo dato seguito al successo con la Juve e l’importante è proseguire su questa strada. Certo, il tempo è nemico, ma penso che ora sarà galantuomo nei nostri confronti» (Andreazzoli, allenatore della Roma dopo aver vinto contro l’Atalanta 3-2).

UCCIDERE «Quando l’avversario sta per morire, lo devi uccidere...» (Massimiliano Allegri, allenatore del Milan).

ARMA «Il Napoli ha in Cavani l’arma migliore, ma è una squadra che suona lo stesso spartito ormai da diversi anni, hanno un grandissimo allenatore e conoscenze tattiche-tecniche molto profonde. Abbiamo un grandissimo rispetto nei loro confronti, giocheremo la partita senza fare troppi calcoli» (Gigi Buffon, portiere della Juve).

FISCHI «Questa situazione non mi piace, per ogni minimo errore sento fischi che considero ingiustificati. Questa squadra negli ultimi 2 anni ha dato tanto, ha risvegliato il senso di appartenenza dei tifosi. Mi dispiace sentire i fischi per ogni errore tecnico» (Antonio Conte, allenatore della Juve).