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 2013  gennaio 30 Mercoledì calendario

SPORTEGOLANDO 20130130

ILLUSI «Forse ci siamo illusi, ora siamo tornati alla realtà. Con un inizio campionato folgorante, Stramaccioni ha creato aspettative superiori alle reali potenzialità. Ora serve un bagno d’umiltà per tutti, anche per uno giovane come lui». (Marco Tronchetti Povera, imprenditore, grande tifoso dell’Inter).

CANCEROGENI «Abbiamo dato a Zeman tutto ciò di cui aveva bisogno, ma la situazione odierna è di poca soddisfazione e ci interrogheremo sui motivi. [...] La Roma ha bisogno di un allenatore normale [...]. Magari anche con uno “Zeman 2”, così avremo rimpastato il governo. Tra i problemi c’è l’incancrenirsi di alcuni rapporti, che Zeman non sente come rapporti cancerogeni e invece gli altri sì» (Walter Sabadini, D.s. della Roma).

OPPORSI «Nessuno ha il coraggio di opporsi, i club passano in secondo piano. Okay, insegnerò qualcosa ai giovani. Ma l’altro giorno ho detto a Galliani: pensa se ti succedeva al Milan…» (Marcello Lippi, allenatore del Guangzhou Evergrande, dopo che la federcalcio cinese ha convocato dieci dei suoi calciatori per un paio di amichevoli di febbraio).

RAZZA «Boateng ha fatto benissimo. Suggerisco sempre il rispetto delle regole, Collina ha spiegato i poteri dell’arbitro. Ma, se l’arbitro non ha il coraggio, fai da solo. Non ci sto a offendere: siamo una razza sola, quella umana. Non meravigliamoci che i giocatori lascino l’Italia: altrove il razzismo negli stadi c’è, ma di meno» (Marcello Lippi).

MECCA «Prego cinque volte al giorno ma a chi svolge una professione come la mia, se l’ora della preghiera coincide con l’allenamento, è concesso inginocchiarsi verso la mecca con un po’ di ritardo. I miei compagni mi hanno sempre rispettato. Al massimo scherzano sulla mia abitudine di mettermi in ginocchio per ringraziare Dio anche dopo un gol» (Ishak Belfodil, attaccante francese del Parma)

MANGIARE «Quando ho iniziato, il mio sogno era di diventare numero uno e vincere Wimbledon. Li ho realizzati. Sono orgoglioso di aver scritto pagine di storia, se penso che ho gli stessi Slam di Edberg e Becker mi vengono i brividi. Ma il tennis adesso è molto più competitivo di quando sono arrivato io, 6-7 anni fa, perché tutti si preparano meglio, si allenano meglio, mangiano meglio» (Noval Djokovic, tennista serbo, dopo aver vinto per la quarta volta l’Australian Open).

COLLEGHI «È ancora più bello vincere dei premi quando quelli che votano sono dei colleghi» (Edinson Cavani dopo aver vinto l’Oscar del calcio).