Fulmini 12/1/2013, 12 gennaio 2013
SPORTEGOLANDO 20130112
Ciliegina «Mario non è una mela marcia. È un frutto esotico, una ciliegina» (Mino Raiola, procuratore di Balotelli)
ANTIPATICO «Qualcuno che mi sta antipatico a pelle? Non qualche faccia in particolare, ma una squadra, soprattutto dopo le finali ruvide di Coppa Italia e Supercoppa: il Napoli. Quando me li trovo di fronte scatta qualcosa» (Claudio Marchisio, centrocampista della Juve).
NAPOLI/1 «Non c’è nulla di più bello che svegliarsi a Napoli, aprire la finestra e affacciarsi sul Golfo... In ogni stagione!» (Claudio Marchisio, qualche settimane fa).
NAPOLI/2 «Io spero di restare qui per un bel po’, mi godo l’affetto della gente che mi dà una spinta in più e mi ha fatto diventare più sicuro delle mie potenzialità. Qui sono cresciuto tanto, i miei figli sono nati a Napoli e io cerco di ripagare la stima dei tifosi» (Edinson Cavani, attaccante del Napoli).
FEDE «A marzo nascerà Lucas, il mio secondo figlio, non vedo l’ora di vederlo insieme a Bautista (il primogenito, ndr). Io sono un tipo tranquillo, sin da piccolo mi è sempre piaciuto stare a casa. Non per questo non vado d’accordo con chi ama di più uscire la sera, anzi i miei compagni sono la mia seconda famiglia per tutto il tempo che trascorriamo insieme. Con loro ho un bel rapporto anche se ogni tanto vengono fuori le differenze, come è normale che sia. La fede, invece, è il mio punto di riferimento» (Edinson Cavani).
PRIORITÀ «Primo: la crescita di valore. Ci sono enormi potenzialità di crescita per aumentare sensibilmente il valore delle nostre squadre sfruttando le opportunità del mercato che finora il calcio italiano non ha saputo valorizzare. Il valore della Serie A — somma dei brand delle 20 — è di 852 milioni contro i 2300 della Bundesliga e i 3168 della Premier. La Lega dovrà aiutare i club con lo stesso approccio sistematico che ha consentito alle 20 squadre tedesche di crescere e di crescere insieme. Secondo: dotare la Lega di una nuova governance, che possa consentirle di operare senza le sempre più ricorrenti situazioni di stallo e di ingovernabilità. Terzo: riportare ai livelli che le competono l’immagine del calcio italiano infondendo la consapevolezza dell’importanza dell’etica, del rispetto delle regole e dell’avversario e aprendosi ancor di più alla società civile» (Le tre priorità di Ezio Maria Simonelli, candidato a presidente della Lega).