Fulmini 2/12/2012, 2 dicembre 2012
SPORTEGOLANDO 20121202
ESEMPIO «Balotelli ha 22 anni ed è ora che compia un salto di qualità nello svolgimento della sua professione. A lui chiedo impegno e serietà negli allenamenti, una vita privata più regolare, comportamenti corretti in campo. L’esempio per lui è Totti. Se Francesco riesce ad avere questa continuità di rendimento ad altissimi livelli all’età di 36 anni, la ragione è molto semplice: nel corso della sua carriera si è comportato da professionista» (Roberto Mancini).
MERCHANDISING «Spero che sia Totti a segnare il primo gol nel nuovo stadio (a Tor Di Valle e presumibilmente pronto per il 2016-17, ndr). L’impianto è parte del progetto di rendere la Roma un club competitivo a livelli europei a lungo termine. […] Il merchandising della Roma sarà venduto nei negozi Disney in tutto il mondo e speriamo che cresca una nuova generazione di americani che abbia nel club il marchio di riferimento» (Il presidente della Roma James Pallotta sul nuovo stadio).
BRAND «Ha sfondato in Europa e in America, adesso ha la possibilità di diventare un grande anche in Cina ed in Asia. E’ una grossa decisione per lui. David vorrebbe vincere un’ultima sfida, e un trasferimento in Cina è una grande sfida: porterebbe il Brand Beckham ad un livello di molto superiore. I colloqui sono iniziati e con Victoria ha iniziato a parlarne in maniera seria» (Così una fonte vicina a Beckham al Sunday People).
PROTEZIONE «Alessandro ha preso brutte botte al polpaccio nella gara di giovedì e non è in grado di scendere in campo ad Adelaide. Ha subito otto-dieci falli duri durante la partita. È un durissimo colpo per noi e un peccato per la gente di Adelaide: credo che ci debba essere una maggiore protezione per lui in campo. Abbiamo un gioco molto fisico qui, ma Del Piero è ripetutamente preso a calci e se si continua così salterà molte partite per infortunio» (Frank Farina, allenatore del Sydney).
TRATTENUTO «Non ci potevo credere eppure è così, e succede ogni volta. A causa delle mie origini somale ogni volta che mi presento alle autorità doganali americane vengo trattenuto alla frontiera e ho problemi. Questa volta mi ero portato perfino le mie due medaglie d’oro olimpiche per far capire chi sono, eppure non è servito» (Mo Farah, oro olimpico nei 5000 e 10000 metri a Londra 2012).