Andrea Giacobino, ItaliaOggi 28/6/2013, 28 giugno 2013
EDIZIONE DEI BENETTON: L’UTILE È DI 155 MILIONI
Nel bel mezzo del tormentato iter della fusione fra Atlantia e Gemina, i Benetton festeggiano assieme ai loro soci di Sintonia. Qualche giorno fa, infatti, si è riunita l’assemblea degli azionisti della subholding di Edizione (capogruppo della dinastia di Ponzano Veneto) riportata dal Lussemburgo in Italia lo scorso anno: è stato approvato il bilancio 2012, il primo quindi dal trasferimento della sede legale, chiuso con un utile di 115,2 milioni di euro, quasi doppio rispetto ai 62 milioni di euro di profitto dell’esercizio 2011.
Si è deciso di distribuire ai soci un dividendo pari a 37,5 euro ad azione per complessivi 50 milioni, destinando il restante alla voce utili riportati a nuovo con 146.368 euro finiti alla riserva legale.
Azionisti di Sintonia, oltre ad Edizione che ha il 66,4%, sono il fondo sovrano di Singapore Gic tramite la lussemburghese Pacific Mezz Investco con il 17,6% rappresentato da 247.593 titoli di categoria D, Goldman Sachs Infrastructure Partners (fondo per le infrastrutture della banca americana) tramite la lussemburghese Sinasra con il 9,9% rappresentato da 139.749 titoli di categoria B e Mediobanca che ha il 6% circa attraverso 83.272 titoli di categoria C. In Sintonia ci sono il 46,4% di Atlantia, il 35,9% di Gemina e il 24,3% di Sagat.
L’assemblea è servita anche a nominare il nuovo consiglio d’amministrazione: sono stati confermati tutti gli otto consiglieri uscenti (Gilberto Benetton, Giani Mion, Carlo Bertazzo, Sergio De Simoi, Sergio Erede, Alessandro Bertani, Philippe Noble e David Kerr) tranne Stefano Cao. E Mion è stato riconfermato presidente.