Renato Benedetto, Corriere della Sera 27/6/2013, 27 giugno 2013
GASSMANN SCOPRE LA POLITICA FAN DI CIVATI SU TWITTER
Il Pd dovrebbe «dire qualcosa di sinistra». Il motto coniato da Nanni Moretti è stato fatto proprio da Alessandro Gassmann. Ma — i tempi cambiano — mentre il regista di Aprile parlava, via tv, con Massimo D’Alema, l’attore e direttore del Teatro stabile del Veneto si è rivolto, via Twitter, a Pippo Civati. Due giorni fa, con dei tweet di supporto («solo una classe dirigente giovane e forte, quale lei rappresenta, può essere la spinta risolutiva»). Ieri con uno sprone: «Sono spesso d’accordo con lei, ma credo che sugli F35 il Pd debba dire un no secco e definitivo, spero davvero che arrivi!». «Fosse per me — la risposta di Civati —, diciamo che stiamo cercando di dare un po’ di coraggio al Pd».
Il «coraggio» si è attestato su una mozione per sottoporre al Parlamento l’acquisto di «ulteriori» caccia. E mentre l’Aula discuteva, anche su Twitter Gassmann continuava a dire la sua: «L’Italia ripudia la guerra», citando la Costituzione e allegando la foto di un’esecuzione in Vietnam del 1968. E ancora «gli F35 sono aerei d’attacco non da difesa».
Ma cosa ha spinto Gassmann sulla via dell’impegno? «Sono arrabbiato. I caccia sono un costo inutile, mentre le nostre forze armate vivono una situazione critica. Non penso solo a chi rischia la vita in Afghanistan, ma anche ai carabinieri con le volanti senza benzina. L’altro giorno ho fatto una denuncia: non avevano la carta per le fotocopie. E poi da direttore di un teatro stabile io devo tagliare su tutto...». Perché l’appoggio a Civati? «Ultimamente le cose più interessanti arrivano dai più giovani. Mi trovo spesso d’accordo con Civati e Renzi. Mi fa piacere che nella giunta Marino ci siano tanti giovani e donne». Già per il sindaco di Roma, Gassmann si era speso in campagna elettorale. Ma ad avvicinarlo alla politica «attiva» è stata fondamentale la scoperta del microblogging: «Da un mese ho cominciato a twittare, per prendere contatti con le persone che stimo. E con quelle che non stimo. Seguo assiduamente Scilipoti, per esempio». In un altro tweet ha citato sempre Moretti: «Facciamoci del male», con tanto di foto con barattolone di Nutella.
Renato Benedetto