Massimo Galli, ItaliaOggi 27/6/2013, 27 giugno 2013
PREVISIONI ECONOMICHE SU INDICI STRAVAGANTI
Per capire che aria tira in ambito economico c’è chi si affida a indicatori decisamente stravaganti. In apparenza, almeno. L’elenco è bizzarro e comincia con l’indice delle minigonne, creato nel 1926 da un docente di economia, George Taylor. In base a questa teoria, quando le gonne si allungano sta per abbattersi un tornado: c’è aria di crac o, comunque, di forte crisi.
Viceversa, se le gambe delle donne diventano più visibili, è probabile che ciò preceda un periodo di congiuntura favorevole.
Questa ipotesi di lavoro è stata verificata, da un lato, alla vigilia del crollo dei mercati e dell’economia del 1929 e in occasione dello choc petrolifero del 1973; dall’altro, la bolla speculativa che prese il via all’inizio del secondo millennio fu caratterizzata, stando a questa corrente di pensiero, dall’accorciamento dell’indumento femminile per eccellenza.
Per rimanere in tema, spiando più da vicino l’intimità, ecco affiorare l’indice degli slip, che sarebbe stato seguito per molto tempo dall’ex presidente della Federal Reserve, la banca centrale americana, Alan Greenspan. Più la crisi è forte, meno le persone comprano biancheria intima, considerata una spesa superflua. Non è escluso che qualcuno giri indisturbato senza mutande. Passando invece all’edilizia, un altro indicatore si riferisce ai grattacieli ed è stato ideato dall’analista Andrew Lawrence una quindicina d’anni fa: c’è una correlazione fra la costruzione di edifici sempre più slanciati e lo scoppio di bolle finanziarie. Un economista del diciannovesimo secolo, William Stanley Jevons, era riuscito perfino a trovare un nesso tra i prezzi agricoli e le macchie solari.
Lo storico ed esperto di economia francese Jean-Marc Daniel dice che tutto ciò farebbe pensare a studiosi che hanno perso il senno. Eppure, si affretta ad aggiungere, una logica c’è. Per esempio, l’indice dei grattacieli riflette la facilità di accesso al credito che, presto o tardi, finisce per nutrire i faraonici progetti immobiliari. È decisamente più complicato, però, spiegare come funzionano l’indice degli slip e quello delle minigonne.
Tutto ciò finisce per portare acqua al mulino di chi ritiene che a volte i numeri dell’economia siano basati su argomenti inconsistenti. O, peggio, piegati alle necessità del momento.