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 2013  giugno 27 Giovedì calendario

I SUPER GUADAGNI DI MARCO FOSSATI

Marco Fossati mentre soffre sul suo investimento in Telecom Italia si consola con Cisco Systems. Vendendo lo 0,093% comprato a 61,5 milioni è infatti riuscito a fare un plusvalenza di oltre 14,5 milioni: e questo ha visto la sua holding lussemburghese Mf Capital ritrovare un sostanzioso utile a 20,3 milioni, dimenticando la perdita di 6,7 milioni del precedente esercizio.
Marco, tramite la sua cassaforte, assieme al fratello Giuseppe con la Dafofin Two e le sorelle Daniela (Dafofin Four) e Stefania (Dafofin Five) detengono, ciascuno col 25%, la lussemburghese Findim Group che è azionista al 5% del gruppo telefonico guidato da Franco Bernabè.
Le quattro casseforti dei Fossati hanno incassato complessivamente lo scorso anno 34,4 milioni di cedole da Findim Group e hanno chiuso i loro bilanci con utili totali per 31 milioni, tutti riportati a nuovo.
Gli asset di Mf Capital sono scesi da 698,3 milioni a 578 milioni per la azzeccata vendita di titoli Cisco Systems, come per la vendita di 265,7 milioni di un’emissione obbligazionaria di Ubs Finance Delaware.
La quota Findim è rimasta iscritta per 313,7 milioni; mentre lo stato patrimoniale migliora anche perché Mf Capital, nel 2012, ha rimborsato integralmente un prestito obbligazionario convertibile di 140 milioni.
La holding del fratello Giuseppe ha il 2012 chiuso con un profitto di 6,3 milioni, detiene asset per 615,5 milioni che comprendono il 100% di Findim Immobiliare (in carico per 129 milioni), il 100% della spagnola Iberfindia (54,7 milioni), il 100% della svizzera Dafolux (6,7 milioni) e la quota di Findim Group iscritta all’identico valore di come risulta nel bilancio del veicolo di Marco.
Gli attivi della holding di Daniela Fossati, che ha chiuso in utile per 3,2 milioni, comprendono per 342,1 milioni oltre alla quota di Findim Group (338,1 milioni), il 100% dell’americana Dsf Corp. (3,8 milioni).
Infine gli attivi della holding di Stefania, pari a 348,4 milioni comprendono oltre alla quota di Findim Group (338,1 milioni), il 100% della lussemburghese Robiale (9,7 milioni).
E Dafodin Five ha segnato nel 2012 un utile di 1,2 milioni, anch’esso destinato a riserva secondo un’analoga scelta fatta dagli altri eredi Fossati.