26 giugno 2013
Maria Assunta Pizzolo, 80 anni. Romana, pensionata, vedova, viveva colnuno dei suoi cinque figli, Francesco Di Francesco, 51 anni, depresso e strano di testa, in un appartamento a Tor Pignattara
Maria Assunta Pizzolo, 80 anni. Romana, pensionata, vedova, viveva colnuno dei suoi cinque figli, Francesco Di Francesco, 51 anni, depresso e strano di testa, in un appartamento a Tor Pignattara. L’altro giorno la Pizzolo insistette perché il Di Francesco prendesse le sue medicine e quello allora le diede uno spintone facendola cadere sul pavimento della cucina e poi le strinse le mani attorno al collo finché non smise di respirare. Quindi uscì di casa, s’arrampicò su un’impalcatura in via dell’Acqua Bullicante, al Prenestino, e minacciando di buttarsi di sotto prese a urlare: «Sono stato io, l’ho ammazzata» (scese da lassù un’ora dopo, convinto dalla polizia). Poco prima delle 11 di mercoledì 10 luglio al pianterreno di un palazzo popolare di via Ugo Niutta, a Tor Pignattara (Roma).