Andrea Giacobino, ItaliaOggi 26/6/2013, 26 giugno 2013
I MATTONI DI VERONICA LARIO RENDONO MENO PER LA CRISI
L’ex marito Silvio Berlusconi è stato appena condannato a 7 anni di carcere, ma anche la consorte Miriam Bartolini meglio nota come Veronica Lario qualche grana ce l’ha dai suoi business di mattoni. La sua Il Poggio srl, infatti, che ha un patrimonio di immobili in carico per oltre 46 milioni di euro, ha chiuso infatti il bilancio 2012 in perdita per 191.756 euro rispetto al passivo di 71.799 euro dell’esercizio precedente. Qualche giorno fa l’assemblea guidata dall’amministratore unico Monica Maria Limonta ha deciso di ripianare il rosso attingendo alle riserve. Ma, quel che più balza agli occhi, è contenuto nella relazione sulla gestione là dove si dice che, pur in presenza di un fatturato cresciuto anno su anno da 3,8 a poco più di 4 milioni, «nel corso dell’esercizio, a causa della crisi economica in atto, abbiamo dovuto rideterminare con alcuni nostri inquilini i canoni di locazione al ribasso in relazione a una richiesta di riduzione degli spazi occupati».
«Tale rideterminazione», continua la relazione, «che ha coinvolto anche il nostro principale inquilino - comporterà lo spostamento di un intero palazzo in Segrate con un effetto negativo sui prossimi risultati di esercizio». Si tratta del famoso “Palazzo Canova”, sito a Milano 2 all’interno del complesso immobiliare denominato «Centro direzionale Milano 2»: comprato dalla Lario nel 2009 grazie a un mutuo di 34 milioni concesso dalla Banca Popolare di Sondrio. Esso consta di otto piani, con 94 porzioni immobiliari in parte utilizzate come uffici in parte come esercizi commerciali: supermercati (Il Crai) e un american wine bar di grido. Nel patrimonio immobiliare della ex first lady ci sono anche tre appartamenti (uno a Olbia, uno a Bologna e uno a Londra), tre immobili a uso ufficio siti fa Milano e Segrate e 55 posti auto sempre a Segrate, oltre alla Orchidea Realty Corp.