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 2013  giugno 21 Venerdì calendario

DADAISMO INCIUCISTA

Nel disperato tentativo di far dimenticare che il Pd governa con B., la fu Unità continua a disinformare i suoi lettori superstiti su quanto accade nel mondo libero. Bruno Gravagnuolo riferisce sul dibattito a Otto e mezzo fra il prof. Michele Prospero e il sottoscritto con un articolo in puro stile dadaista: virgolettandomi frasi mai pronunciate, forse perché quelle vere disturbavano la linea del partito e del suo bollettino. Poi, con grave sprezzo del ridicolo, rivela che Prospero è da sempre la vera spina nel fianco del Cavaliere: “ha scritto ben due libri contro B., ben più che corsivetti o j’accuse giudiziari collazionati”. Purtroppo B. non se n’è mai accorto e ha preferito prendersela con l’autore dei corsivetti e j’accuse giudiziari. Prospero, invece, mai pervenuto. Breve saggio di informazione libera e democratica ai tempi dell’inciucio, con testo a fronte.
Versione Unità: “Travaglio prende sì le distanze dalle espulsioni comandate dal duo Grillo-Casaleggio (‘un errore, però tutti i partiti si sono macchiati di qualche espulsione’), ma ribadisce il carattere salvifico del grillismo dispotico-telematico”.
Versione autentica: “È roba da Romania di Ceausescu espellere un eletto perché ha criticato il suo leader. Siamo in democrazia e ciascuno dev’essere libero di dire tutto quel che vuole... Ma dire che le espulsioni sono prerogativa del M5S fa ridere. Ho qui la lista degli espulsi del Pd... addirittura perché contrari a quella boiata pazzesca che è il Tav Torino-Lione... Per non parlare di Pdl, Lega, partito di Monti... La tragedia è che non c’è un partito in Italia che possa dare lezioni di democrazia interna... Questo non scusa i 5Stelle, che anzi hanno stra-sbagliato doppiamente, visto che si proponevano come diversi, iperdemocratici”. Versione Unità: “Travaglio: ‘Quel che conta è la democrazia diretta e gli elettori (la rete) hanno sempre ragione’”.
Versione autentica: “Il ricorso alla Rete è un tentativo maldestro di coinvolgere gli elettori, mentre gli altri partiti degli elettori se ne infischiano”. Prospero: “Lei ha una strana idea di democrazia”. Travaglio: “Sì, l’idea che gli elettori hanno sempre ragione”.
Versione Unità: “Prospero non si lascia sfuggire l’occasione: il vero ‘corazziere di B. è Travaglio’. Travaglio si adonta torcendosi la mano sul petto: ‘A me che B. mi vuol togliere di mezzo e che sono anni che combatto inciuci, bicamerali e compromessi?’”.
Versione autentica: “Io sono sempre stato contro B. e ora scopro da Prospero che sono il miglior amico di B. Avvertite B.: sono vent’anni che mi denuncia, mi fa spiare, mi scatena i servizi segreti, mi chiede danni, mi fa cacciare da tv e giornali”. Versione Unità: “Travaglio: ‘Prospero scrive per convenienza, non è mai stato contro B.’...”.
Versione autentica: “Con me casca male, professore: se avesse scritto un millesimo di quel che ho scritto su B., sarebbe abilitato a parlare. Due mesi fa, quando il Pd diceva ‘mai al governo con B.’, lei era contro il governo con B. Poi il Pd è andato al governo con B. e lei s’è allineato. È questa la differenza fra noi due”.
Versione Unità: “Travaglio si supera: ‘Voglio magistrati cazzuti ma Grillo è l’unico ad opporsi all’orrore’”.
Versione autentica: “Il paradosso è che, con un governo indecente fatto da due partiti che hanno tradito gli elettori – l’apoteosi del modello Scilipoti –, i 5Stelle si perdono in batracomiomachie su espulsi ecc. Dovrebbero fare quel che avevano promesso: opporsi. Con una maggioranza bulgara, è importante un’opposizione senza compromessi: democrazia senza opposizione significa governo senza controlli. Auspico una magistratura cazzuta che vigili sulle illegalità e spero che M5S, Sel, Lega facciano le pulci al governo, anche con la piazza, i referendum, le leggi popolari, coinvolgendo gli elettori rasi al suolo dai partiti dopo le ultime elezioni”.
Ps. Pare che il povero Antonio Gramsci, fondando l’Unità, pensasse proprio a un giornale.