Varie, 21 giugno 2013
SUICIDI
Un uomo di 44 anni. Imprenditore di Gussago (Brescia), assai depresso perché l’ossessione per il videopoker («passava alle macchinette giornate intere») l’aveva fatto indebitare con parenti e amici, l’altra notte andò nell’azienda di macchine da cucire industriali di cui era proprietario e si impiccò a una trave. A trovarlo che penzolava, la mattina dopo, i suoi operai.
Notte tra mercoledì 12 e giovedì 13 giugno in un capannone in via Mandoloamici a Gussago, provincia di Brescia.