Fabrizio Marino, Linkiesta 18/6/2013, 18 giugno 2013
I CINQUE ERRORI DA NON FARE A UN COLLOQUIO DI LAVORO
Quanto è importante arrivare preparati a un colloquio di lavoro? La posta in gioco può essere molto alta e spesso l’emozione gioca degli spiacevoli scherzi. È necessario quindi prepararsi in anticipo per evitare di commettere i soliti errori. I consigli di Mashable.
1. Perché non sei venuto preparato?
Dalla mancata conoscenza dell’azienda all’incapcità di raccontare la propria carriera. La preparazione inadeguata per un colloquio è uno dei più gravi errori che si possano commettere. Ad esempio, non conoscere i cambiamenti nell’organizzazione aziendale può dare al vostro intervistatore l’impressione che siate poco seri sul lavoro, o che non siate abbastanza interressati a quel posto.
Prima del colloquio, documentatevi il più possibile sulle novità sull’azienda per cui lavorerete e sul vostro settore. Quando possibile, documentatevi anche su chi vi fa il colloquio. Personalizzate le risposte delle vostre scoperte.
2. «Ho sentito questa risposta milioni di volte»
Alcune risposte sono generiche per un motivo preciso: vengono utilizzate tante e tante volte, che l’intervistatore può perfino infastidirsi. Ad esempio dire che siete il candidato ideale per la vostra estrema dedizione al lavoro non è un’affermazione originale… Il vostro interlocutore vuole essere entusiasmato, quindi rispondere con una frase che fa riferimento alla vostra etica del lavoro non vi porterà nulla di buono.
3. Queste risposte non riflettono chi sei online
I datori di lavoro sono alla ricerca online dei futuri dipendenti. In effetti, il 65% dei selezionatori controlla la vostra presenza online per vedere se siete in grado di presentarvi in modo professionale e conoscere la vostra web reputation. Anche se pubblicare le foto della festa a cui avete partecipato, o criticare il vostro datore di lavoro passato vi sarà sembrata un’idea divertente, il vostro interlocutore potrebbe essere contrariato. Ripulire la vostra presenza online potrebbe essere una buona mossa prima di un colloquio. Questo significa eliminare i contenuti inappropriati e modificare le impostazioni sulla privacy.
Successivamente è consigliabile postare aggiornamenti professionali, come novità del settore o la vostra opinione sulle recenti discussione della società. Tutto ciò è la dimostrazione che le vostre storie online e offline corrispondono.
4. Quell’abbigliamento non è appropriato
L’aspetto fisico rispecchia chi sei. Se ci si presenta spettinati o impropriamente vestiti, chi vi esamina sarà portato a pensare che non siete abbastanza professionali sul lavoro. Quando siete in dubbio, vestitevi estremamente bene. Abiti, cravatte, camicie con colletto sono ottime opzioni. Ma metteteci un po’ di personalità, utilizzando magari una camicia con un colore non scontato sotto la giacca, e non sottovalutate i dettagli.
5. «Mi annoio»
Una discreta percentuale di candidati può dar l’impressione di annoiarsi al suo intervistatore. Tutto ciò può essere dovuto al fatto che non si stanno dando risposte memorabili. I selezionatori sono spesso alle prese con centinaia di colloqui, ecco perché bisogna sapersi distinguere in maniera brillante. Creare una strategia per essere il più possibile originali è fondamentale, magari inserendo un aneddoto divertente per rendere creativo il vostro curriculum.