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 2013  giugno 18 Martedì calendario

SESSO, CORNA E CORRUZIONE COSÌ È CADUTO IL MONTI CECO

Un terremoto politico partito da una storia di corna. Il premier ceco Petr Necas si è dimesso per uno scandalo senza precedenti nel Paese, in un caso di corruzione e di abuso di potere nel quale è coinvolta la sua più stretta collaboratrice e amante segreta, Jana Nagyova. In base alla costituzione ceca, dopo le dimissioni del premier quelle del governo sono automatiche e non sono escluse elezioni anticipate. Necas, rassegnando le dimissioni, lascia anche come leader del suo partito Ods e si ritira dalla politica. Il presidente Milos Zeman ha accettato in serata, al Castello di Praga, le dimissioni chiedendo al premier uscente di gestire gli affari correnti. Il suo consiglio all’ormai ex primo ministro è stato quello di riposarsi e rilassarsi, ma non sarà facile dopo questa bufera politica con vastissime conseguenze. Zeman deve ora decidere se conferire un nuovo incarico o se indire elezioni anticipate.
LA RESPONSABILITÀ
«Sono consapevole dell’impatto che le peripezie della mia vita privata hanno avuto sulla vita politica in questo Paese e il mio partito Ods. Assumo la responsabilità politica dello scandalo e ne traggo le conseguenze », ha detto Necas annunciando le dimissioni, giudicate inevitabili dai suoi partner di governo. Era sopravvissuto a otto difficilissimi voti di fiducia prima che la brutta piega presa da una relazione sentimentale lo costringesse a lasciare con un anno d’anticipo rispetto alla scadenza del parlamento.
Laureato in fisica, 48 anni, Necas, a capo del governo da luglio 2010, ha pagato cara la sua fiducia a Jana Nagyova, capo di gabinetto e presunta amante, finita in carcere per corruzione e abuso di potere. Secondo gli inquirenti la Nagyova avrebbe chiesto ai vertici dei servizi militari di far pedinare la moglie di Necas, Radka. Il premier ha annunciato la scorsa settimana il divorzio dalla moglie dopo 25 anni di matrimonio.
Fiero campione del rigore fiscale, il premier dimissionario è percepito come scarso sotto il profilo del carisma. Ha guidato una zoppicante coalizione di tre partiti, che ha assistito all’erosione della sua maggioranza parlamentare tra gli scandali e le lotte intestine. Ironicamente Necas ha fatto della lotta alla corruzione il centro della sua azione di governo. «Una retata della polizia che mette fine alla carriera politica di Necas sarebbe un paradosso incredibile » ha commentato venerdì, giorno dello scoppio dello scandalo, il quotidiano Lidove noviny. Le accuse alla Nagyova sono seguite a operazioni di polizia senza precedenti negli uffici della presidenza del consiglio, del ministero della Difesa, in ville e in banca.
Necas era entrato in parlamento nel 1992 e ha scalato senza posa le gerarchie del partito fino a diventare premier tre anni fa. Con la reputazione dell’Ods messa alla prova da vari scandali di corruzione, l’immagine pulita di Necas ha rafforzato la sua presa sulla guida del partito, fino a pochi giorni fa.
POTERI ILLIMITATI
Nagyova, 48 anni, ragioniera, è stata la stretta collaboratrice di Necas dal 2006 e, secondo la stampa, godeva della sua assoluta fiducia oltre che di poteri illimitati. I media da tempo ipotizzavano l’esistenza di un rapporto sentimentale tra i due, e oggi non ci sono più dubbi. Esistono infatti una serie di intercettazioni, con conversazioni intime tra i due. Nagyova è anche il personaggio chiave nella vicenda di corruzione politica di tre deputati ribelli dell’Ods, ai quali aveva offerto posti in imprese di Stato o a partecipazione statale in cambio dei loro seggi in Parlamento.
La vicenda, battezzata «Nagygate », ha spezzato il collo al premier dimissionario, un cristiano con la fama di un uomo onesto e politico promettente, il cui nome non era mai stato legato a nessuno scandalo.
Anzi, alla testa del governo tripartitico insediato nel 2010, aveva definito uno dei suoi principali obiettivi la lotta contro la corruzione. Ma le misure di austerità, con in primo piano la riforma delle pensioni, non hanno trovato una eco positiva nel suo Paese: oltre l’82% degli elettori cechi si è pronunciato contro il suo governo in un recente sondaggio.
Il 48enne fisico di professione d’origine morava ha un curriculum molto invidiabile nel partito conservatore Ods. Dal 1995 al 1996 è stato viceministro della difesa. Tra il 2006 e il 2009, dopo un breve periodo al ministero della difesa, è stato ministro di lavoro e degli affari sociali, oltre a vicepremier nel governo di Mirek Topolanek. Necas con la moglie Radka ha avuto quattro figli. Ora però non gli è rimasto nulla. La moglie lo ha lasciato, l’amante è inquisita, e la sua carriera è distrutta per sempre.