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 2013  giugno 18 Martedì calendario

INCHIESTA IN IRLANDA SUL CAVALIERE PER EVASIONE FISCALE E RICICLAGGIO

La notizia è stata pubblicata a caratteri cubitali in prima pagina come “esclusiva mondiale”. Una nuova grana giudiziaria per Silvio Berlusconi, un’inchiesta del
Garda Bureau of Fraud Investigation, l’agenzia irlandese specializzata nella repressione dei reati fiscali e finanziari, che starebbe procedendo nei confronti dell’ex premier per evasione e riciclaggio.
Secondo l’Irish Sun, edizione irlandese del londinese
Sun, entrambi tabloid popolari di proprietà di Rudolph Murdoch, gli accertamenti sul Cavaliere sarebbero partiti da «una segnalazione» della polizia italiana. Nostri investigatori avrebbero chiesto ai colleghi irlandesi di fare luce «sulle operazioni di Berlusconi con l’International financial services centre di Dublino, con particolare riferimento al periodo 2005-2007 e per un ammontare di circa 500 milioni di euro». Secondo il quotidiano irlandese, «il sospetto delle autorità italiane è che l’operazione sia servita a trasferire denaro contante presso conti offshore».
L’articolo non specifica quale autorità italiana
abbia dato impulso agli accertamenti all’estero. L’Irlanda è finora affiorata nel processo sui diritti tv Mediaset, nel quale Berlusconi è stato condannato in appello, poco più di un mese fa, a quattro anni di reclusione e a cinque di interdizione dai pubblici uffici. Con lui i giudici, mentre hanno confermato l’assoluzione per il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri, hanno ribadito la condanna a tre anni per il produttore statunitense Frank
Agrama, titolare di società d’intermediazione a Hong Kong e Irlanda. Ma Dublino è sbucato anche nel processo in cui è coinvolta Mediolanum, la società controllata dalla famiglia Doris e dalla Fininvest, già colpita dalla condanna di una settantina di promotori finanziari. Mediolanum è da tempo sotto la lente dell’Agenzia dell’Entrate, che chiede 334 milioni proprio per i rapporti della società con la controllata irlandese
Mediolanum International Funds, con riferimento agli esercizi dal 2005 al 2007. Un’attività ispettiva da parte della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle Entrate, iniziata più di due anni fa.
Le due inchieste sono le stesse a cui fa riferimento il legale di Berlusconi, Niccolò Ghedini, per smentire la ricostruzione dell’Irish Sun sull’esistenza di un nuovo procedimento che abbia portato gli investigatori a fare richieste di qualche tipo in Irlanda. «La notizia apparsa sull’Irish Sun dell’esistenza di una indagine fiscale in Irlanda per il periodo 2005-2007 nei confronti del presidente Berlusconi, è certamente frutto di un travisamento e di una erronea informazione — dichiara in una nota Ghedini — Non consta esservi alcuna indagine sul punto. Di certo negli anni scorsi vi era stata una rogatoria dal-l’Italia in Irlanda in relazione alla vicenda riguardante i diritti cinematografici. Come è noto per il periodo in questione vi è stata ampia assoluzione sia dal giudice dell’udienza preliminare presso il tribunale di Milano sia dal gup presso il tribunale di Roma, decisioni confermate dalla Corte di Cassazione. E’ quindi evidente — prosegue — che non vi può essere alcuna indagine in merito» Poi il riferimento all’indagine Mediolanum. «Niente altro può essere ricondotto al presidente Berlusconi», salvo che il giornale irlandese «non accosti erroneamente» all’ex premier la vicenda di Banca Mediolanum «che ha notoriamente da tempo in corso un contenzioso tributario in Irlanda, che è in corso di risoluzione con un arbitrato fra la stessa Irlanda e l’Italia». Secondo il legale del Cavaliere il riferimento al biennio 2005-2007, oggetto degli accertamenti su Mediolanum da parte dell’Agenzia dell’entrate, sia nell’articolo dell’Irish Sun, sarebbero la prova che non c’è nulla di nuovo nelle mani degli investigatori. Da tempo il fisco italiano indaga su una società irlandese del gruppo e alla quale sarebbero stati ricondotti più ricavi di quelli effettivamente prodotti all’estero, proprio per poter beneficiare delle più favorevoli aliquote fiscali. In che direzione e quanto a fondo stiano indagando le autorità irlandesi, lo si capirà probabilmente meglio oggi: la direzione dell’Irish Sun ha annunciato nuovi particolari sull’indagine.