Andrea Giacobino, ItaliaOggi 6/4/2013, 6 aprile 2013
SUPER PLUSVALENZA PER MORATTI
Massimo Moratti si prepara all’opa su Camfin incassando una lauta plusvalenza dalla vendita della quota di un hedge fund gestito dalla Sator di Matteo Arpe e riduce i debiti verso banche nella sua holding Cmc, che rivede così l’utile e attraverso la quale è socio di Marco Tronchetti Provera nelle quotate Camfin, Pirelli & C. e Prelios.
Qualche giorno fa, infatti, l’assemblea degli azionisti ha destinato a riserva i 5,6 milioni di euro di profitto segnati nel 2012 in controtendenza rispetto ai i 3,64 milioni di perdite dell’esercizio precedente.
Il conto economico di Moratti è stato beneficiato dalla plusvalenza di 7,2 milioni realizzata cedendo, a fine 2012, le quote di un fondo alternativo gestito da Sator (di cui Moratti è azionista con l’1%) comprate nel 2008 a 10 milioni e cedute a 17,2 milioni.
Su un totale degli attivi diminuito da 67,5 a 59,6 milioni, oltre agli asset immobiliari a Milano con uno stabile in via Laghetto (in carico a 12 milioni) e a Parigi con la Emcedeux (14,2 milioni), sono rimaste immutate le valorizzazioni dello 0,48% in Pirelli & C. (13,3 milioni) e dell’1,49% in Camfin (5,4 milioni) mentre il residuale 0,4% in Prelios è stato svalutato di 700.000 euro attestandosi a 392.925 euro.
Gli asset di Moratti si completano con la già citata quota nella boutique finanziaria di Arpe (in carico a 2,8 milioni) e col 91,% di 77 Holding (3,3 milioni), azionista della Electro Power System.
I debiti verso banche della Cmc sono diminuiti anno su anno da 41,5 a 36,8 milioni poiché sono state rimborsate le rate relative al finanziamento a medio termine a tasso variabile erogato da Mps e UniCredit.
Moratti nel 2012 ha finanziato a titolo infruttifero la sua Cmc con 6,2 milioni che gli sono stati restituiti a fine anno e contemporaneamente, grazie al buon affare di Sator, si è distribuito 8,7 milioni dalla riserva versamenti in conto capitale.