Antonella Luppoli, Libero 20/4/2013, 20 aprile 2013
SE CREDI TI SPOSO
Stai cercando l’uomo (o la donna) della tua vita? Quello (o quella) che ti renderà felice per sempre, perché tu, persona di grande fede, ci credi davvero nell’amore eterno? Se non te lo regala il Signore - come di solito i fedeli pensano - puoi cercarlo autonomamente sul web.
Canticodeicantici.com è un portale riservato ai cattolici single. A idearlo è Ivana Quadrelli, una italo-australiana arrivata nel Belpaese per studiare all’Istituto Giovanni Paolo II. Si dice esperta di matrimonio, famiglia e bioetica. Dall’alto della sua esperienza la Quadrelli ha messo in piedi, nel 2007, il sito internet che accoppia coloro che condividono i valori professati dalla Chiesa.
Ma come nasce un progetto simile? «Un giorno mi trovavo davanti al computer, e mentre navigavo mi sono imbattuta in un sito di incontri in cui si poteva scegliere la propria donna in base alle caratteristiche fisiche», ci racconta l’ideatrice. Qualcuno penserà che è più che normale avere delle preferenze estetiche: a quanto pare non per i cattolici. O meglio (e per fortuna) non per tutti. Infatti la Quadrelli prosegue: «Ho pensato che trattare la donna così come fosse un oggetto non era una cosa sana, e ho deciso pertanto di promuovere la divulgazione degli insegnamenti della Chiesa in merito all’amore, poiché sarebbero a mio parere gli unici da seguire ».
I cattolici 2.0 che vogliono iscriversi alla community possono farlo in maniera semplice: nome, cognome, email... i soliti requisiti, insomma. Solo alla fine a questi si aggiungono alcune domande: «Accetti la santità della vita?», e ancora: «Accetti l’insegnamento della Chiesa sulla procreazione?», infine: «Accetti l’insegnamento della Chiesa sui rapporti prematrimoniali? ». Da qui si comprende qual è la matrice che sta alla base del portale. «Le domande racchiudono il senso dei valori impartiti dalla dottrina cristiana. Per noi, Canticodeicantici.com è più che altro un database per facilitare la conoscenza tra coloro che condividono la fede in Cristo. Poi gli incontri avvengono dal vivo ai nostri seminari, in cui prepariamo le coppie al fidanzamento o al matrimonio, e i cuori solitari a essere pronti al cosiddetto “do - no di sé”, al compimento della propria vocazione», prosegue l’esperta. Ma la vocazione non è forse parte del disegno che Dio ha per ogni suo figlio?
Gli iscritti al momento sono circa 6.000, e di coppie sposate grazie alla conoscenza virtuale ce ne sono tante. «Alcuni ci chiamano e ci dicono di raccontare a tutti la loro esperienza, altri invece - soprattutto in Italia - ci ringraziano, ma preferiscono rimanere nell’anoni - mato. Nel nostro Paese c’è una cattiva concezione degli incontri on line». Gli utenti del portale cattolico sono al passo con i tempi e si adeguano alla modernizzazione della società, perché «la Chiesa non è oscurantista », sottolinea la Quadrelli. E allora non ci sarà nulla di male neppure se a innamorarsi saranno due uomini o due donne, sempre di individui con grande fede potrebbe trattarsi. «Non è contemplata una tipologia di un incontro simile. Noi proclamiamo l’amore tra uomo e donna, l’unico che procrea e genera», conclude la donna.
Canticodeicantici.com è quindi uno «strumento di Dio» secondo la fautrice del progetto. Facilita l’incontro con il principe azzurro. Si potrebbe infatti non avere tempo di cercarlo, magari per motivi di lavoro. A noi che apprezziamo le buone intenzioni, qualche dubbio sul filo diretto tra il computer e il Paradiso comunque resta.