www.cinquantamila.it/fiordafiore 19/4/2013, 19 aprile 2013
Non è stato ancora deciso il nuovo presidente della Repubblica • Scherzi nell’urna • È da rifare il processo di secondo grado per Alberto Stasi • Inseguimento e omicidio a Ostia • Trovato un pianeta molto simile alla Terra • L’Italia ha tanti architetti • Il successo degli usurai Voti Per ora nessun presidente della Repubblica
Non è stato ancora deciso il nuovo presidente della Repubblica • Scherzi nell’urna • È da rifare il processo di secondo grado per Alberto Stasi • Inseguimento e omicidio a Ostia • Trovato un pianeta molto simile alla Terra • L’Italia ha tanti architetti • Il successo degli usurai Voti Per ora nessun presidente della Repubblica. Il candidato di Pd e Pdl, Franco Marini, alla prima votazione ha ottenuto 521 consensi anziché 672, necessari all’elezione. Su Marini ci sono stati almeno 160 franchi tiratori: all’appello non mancano solo i voti, dei renziani confluiti sull’ex sindaco di Torino, Chiamparino, per mantenere aperta l’opzione successiva (Romano Prodi). Ma anche quelli dei “giovani turchi”, dei veltroniani e dei prodiani. Contro la decisione di Bersani vanno anche i fedelissimi emiliani, sensibili alla protesta che sta salendo dalla base. Persino l’ex portavoce delle primarie, Alessandra Moretti, non segue l’indicazione Marini e vota scheda bianca. Alla prima votazione Stefano Rodotà ha preso 240 voti, Sergio Chiamparino 41, 104 le bianche, poi a seguire Romano Prodi (14), Emma Bonino (13), Massimo D’Alema (12), Giorgio Napolitano (10). Infine 18 disperse e 15 nulle. Nella seconda votazione Pd, Pdl e Scelta civica hanno optato per la scheda bianca mentre i rappresentanti della Lega Nord hanno preferito non partecipare allo scrutinio. I risultati, 948 votanti, sono stati: 418 schede bianche, Rodotà 230, Chiamparino 90, D’Alema 38, Marini 15, Prodi 13, Bonino 10, 41 voti dispersi, 14 nulle. Fino al terzo scrutinio la maggioranza necessaria per scegliere il presidente della Repubblica deve essere di due terzi, dal quarto in poi è sufficiente la maggioranza della metà più uno, pari a 504. Per il momento restano previste per oggi due votazioni: alle 10 e, se non si elegge il nuovo capo dello Stato, alle 15.30. [Sull’argomento leggi anche il Fatto del giorno] Franchi tiratori «Visto il risultato, si direbbe che nel Pd i “franchi tiratori” sono stati quelli che hanno votato con il segretario» (Polito, CdS). Nomi Scherzando, qualcuno ha messo nelle urne schede coi nomi di Veronica Lario, Sergio De Caprio (il capitano Ultimo che arrestò Riina), Veronica Lario, Valeria Marini, il conte Mascetti (personaggio interpretato da Ugo Tognazzi in Amici miei), Rocco Siffredi, Arnaldo Forlani. Stasi I giudici della Corte di Cassazione hanno annullato la sentenza di secondo grado che aveva assolto Alberto Stasi dall’accusa di aver ucciso la fidanzata Chiara Poggi. Il fascicolo è stato rinviato alla Corte d’Assise d’Appello di Milano. Mercoledì pomeriggio, nella sua requisitoria, il sostituto procuratore generale Roberto Aniello ha premesso che «mai come in questo caso» le sentenze di primo e di secondo grado hanno «palesato illogicità, lacune e incongruenze». Delitto Michela Fioretti, 41 anni. Infermiera del reparto dialisi dell’ospedale “Giovanbattista Grassi” di Ostia e madre di due bambine di 9 e 11 anni. Sposata alla guardia giurata Guglielmo Berettini, 42 anni, con cui si stava lasciando. Da quasi due anni tra loro andava avanti a denunce per minacce e dispetti sulla gestione delle figlie. Ieri, mentre la Fioretti guidava verso la casa dell’ex per andare a riprendersi le bambine, se lo trovò lungo la via che l’aspettava a bordo della sua vecchia Punto. Quello provò a fermarla, ma lei, forse intuendo cattive intenzioni, tirò dritto: per chilometri la inseguì affiancandola più volte e zigzagando sulla strada, finché cacciò la pistola e prese a sparare. Infine strinse la macchina della donna verso il guardrail. Ancora spari: la colpì al petto, al collo e al fianco. Riprese la marcia per allontanarsi di qualche centinaio di metri, accostò, si sparò alla testa (è in gravi condizioni all’ospedale). Alle 19.30 sulla rampa del viadotto “Zelia Nuttal” fra Acilia e Dragona, vicino Ostia. Roma. Pianeti Il satellite della Nasa “Kepler”, lanciato nel 2009, ha trovato una galassia simile alla nostra: la stella è stata chiamata Kepler 62 e intorno a lei girano sei pianeti. Tra questi, uno potrebbe essere molto simile alla Terra perché le temperature si trovano nella fascia compresa tra 100°C e 0°C. Accanto ce n’è un altro, forse un po’ più caldo, ma ugualmente non proibitivo per lo sviluppo della vita (Bianucci, Sta). Architetti In Italia ci sono oltre 150mila architetti, molti più che in Germania (100mila) e cinque volte i francesi e gli inglesi (30mila). Da noi ogni mille abitanti ci sono 2,5 architetti. In venti anni il loro numero è quasi raddoppiato (Di Vico, CdS). Usura Nel 2012 la domanda di mutui è crollata del 42% e nel 2013 le flessioni sono del 14, 10 e 9% rispettivamente a gennaio, febbraio e marzo. Dall’inizio della crisi a oggi il calo complessivo è del 53%. Diminuita anche la richiesta di prestiti che dal 2009 è scesa del 18%. Sulle famiglie, secondo Bankitalia, grava un debito medio di 30mila euro (+28,7% dal 2008) e oltre il 38% non sarebbe in grado di sostenere una spesa imprevista di 800 euro. Il numero degli usurai è passato da 25mila a 40mila nel giro di poco tempo. Nel 2012, sottolinea uno studio di Contribuenti.it, il fenomeno dei “prestiti illegali” è cresciuto mediamente del 155,2%, con il picco del 183, 2% della Campania, e sono a rischio usura oltre tre milioni di famiglie e 2,5 milioni di piccoli imprenditori. Roma è la città dov’è più praticato lo “strozzo” e si trova ogni tipologia di usuraio, dal “cravattaro” (pensionato o libero professionista) alle organizzazioni criminali più complesse. La cifra iniziale richiesta è piuttosto modesta, mediamente da 5mila a 20mila, ma gli interessi crescono fino al 20% mensile (240% annuo) soffocando la vittima. Tassi a livelli esorbitanti anche nel caso dell’usura mordi e fuggi: si chiedono soldi al mattino per restituirli la sera con un ricarico del 10%. Diminuiscono el denunce: nel 2009 erano 369, nel 2011 solo 230, inoltre cresce il numero degli arresti (da 736 a 1.223), il che indica che il giro dello strozzo sta diventando sempre più organizzato (Ananasso, Rep).