Il Messaggero 17/4/2013, 17 aprile 2013
L’ECO-CONSIGLIO DI CLINI: CAMBIARSI OGNI 4 GIORNI
A quanto pare, ambiente e igiene non vanno d’accordo, visto quello che consigliano personaggi di primo piano come, nella fattispecie, il ministro dell’Ambiente Corrado Clini. In un siparietto grottesco durante la trasmissione «Un giorno da pecora», su Radio2, il ministro ha consigliato: «Per non sprecare acqua bisogna cambiarsi gli slip ogni quattro giorni». Sconcerto immediato nel parterre formato dai conduttori Claudio Sabelli Fioretti e Giorgio Lauro, e dall’ospite della trasmissione Luca Giurato davanti ai quali Clini aveva tenuto una lezione sul risparmio energetico e sulle modalità migliori in cui farsi una doccia. «Bisogna innanzitutto spogliarsi – aveva esordito il ministro – e appendere le proprie cose in modo che prendano aria e non sia necessario metterle sempre in lavatrice, così si risparmia. Dopo ci si asciuga rigorosamente con gli asciugamani del giorno prima. Poi bisogna rimettersi le mutande, possibilmente usate da quattro giorni, alle quali però hai fatto prendere aria». Di fronte ai commenti meravigliati dei conduttori e dell’ospite, Clini non ha indietreggiato, anzi, ha spiegato: «La media dovrebbe essere quella di cambiare gli slip ogni quattro giorni. Ma sapete quanta acqua consuma una lavatrice per un paio di mutande? Venticinque litri».
I PRECEDENTI
Finita la lezione. Il nostro ministro però è in buona compagnia: sette anni fa l’allora sindaco di Londra Ken Livingstone dichiarò in un’intervista all’Indipendent che da 15 mesi nella sua famiglia nessuno tirava lo sciacquone dopo aver fatto pipì e consigliava a tutti i londinesi di seguire il suo esempio. «Si tratta di un esperimento molto piccolo che puoi mettere in pratica per cambiare l’intero sistema» incitava il sindaco sottolineando che anche nei mesi estivi la sua famiglia aveva insistito con questa pratica e che «nessun insetto era mai entrato in bagno».
In Italia ci aveva già pensato Fulco Pratesi, anche lui attento con il wc perché «a ogni scarico si buttano via dai 20 ai 50 litri d’acqua», ma dotato di secchio per contenere lo spreco. Il consiglio agli italiani, però, riguardava la doccia e il bagno: «Lo faccio una volta a settimana, con poca acqua e poca schiuma».