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 2013  aprile 16 Martedì calendario

EX FERROVIERE, OGGI DOMINA I MERCATI - È

da poco tornata da Tokyo, dove è andata ad illustrare agli investitori giapponesi le caratteristiche e le virtù dei titoli pubblici italiani. Da quando sono iniziate le turbolenze dei mercati Maria Cannata, Direttore del Dipartimento del Debito pubblico, è spesso in giro per il mondo per convincere gli operatori internazionali che comprare titoli italiani conviene. Certo non è la sola ad affannarsi su questo obiettivo. Il ministro Vittorio Grilli e ancora di più il direttore generale del Tesoro, Vincenzo La Via fanno lo stesso, ma ognuno per il suo ruolo. E come tiene a chiarire lei, il suo, di ruolo, è solo tecnico e non politico. Del resto di tecnica, Maria Cannata ne ha accumulata tanta, a partire dalla laurea in matematica presa nel ’77 alla Sapienza di Roma con una tesi — dal titolo incomprensibile per i più — sui «Processi stocastici».
L’ingresso nel mondo del lavoro ha rischiato di portarla lontano da Bot e Cct, di cui ormai parla con autentica passione rallegrandosi quando anche gli investitori sembrano condividere un po’ del suo entusiasmo. Il suo primo concorso infatti lo ha vinto alle Ferrovie, ma il suo approccio a binari e vagoni è stato di breve durata come lo è stata l’esperienza dell’insegnamento di matematica nelle scuole. Cannata ha preferito cambiare rotta: il suo secondo concorso l’ha portata ad accettare un posto di funzionario statistico al Ministero del Tesoro, presso l’Osservatorio Economico e Finanziario della Direzione Generale del ministero. Da qui — ed era il 1983 — sono iniziati i suoi approfondimenti sul debito pubblico che l’hanno portata in contatto con i maggiori esperti della materia italiani e internazionali. E l’hanno spinta ad insistere affinché nel 1985 il ministero acquistasse il suo primo personal computer. In via XX Settembre sono tutti concordi ad attribuire alla Signora del Debito la prima iniziativa di informatizzazione del ministero. Ma è negli anni Novanta che è passata dagli studi all’operatività, compresa la strategia di emissione, ed è entrata a diretto contatto col mercato. Con quegli investitori, cioè, che ancora oggi quotidianamente contatta, trattandoli rudemente o dolcemente, a seconda della situazione. Sono gli anni in cui alla Direzione generale del Tesoro c’è Mario Draghi mentre a guidare il Dipartimento del Debito pubblico è dal ’97 Vincenzo La Via che nel 2000 le lascia il posto per andare prima a Banca Intesa e poi alla Banca Mondiale.
Assunta la regia delle emissioni Cannata ha scelto di affiancare all’obiettivo di rafforzare il debito pubblico e di allungare la vita dei titoli, la sperimentazione di nuovi prodotti come da ultimo, appunto, il Btp Italia, innovando destinatari e metodo di collocamento.
Cannata, sposata e con una figlia, dice di non aver mai dovuto trascurare la vita privata per il lavoro. Ma forse in famiglia hanno imparato tutti a condividere con lei la passione per i titoli pubblici.
S.Ta.