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 2013  aprile 13 Sabato calendario

APPUNTI PER GAZZETTA - I DIECI CANDIDATI CINQUESTELLE


ROMA - Come preannunciato via "social" da Beppe Grillo, a mezzogiorno in punto sul blog del leader del Movimento sono apparsi, assieme a un "combo" fotografico, i nomi e i ritratti dei dieci candidati alla carica di presidente della Repubblica selezionati sulla base del secondo voto online degli iscritti al M5S al 31 dicembre 2012 con documenti digitalizzati. Gli aventi diritto al voto, 48.282 persone, hanno votato nel corso della giornata di ieri.

I dieci candidati scelti sono, in ordine alfabetico:

- Bonino Emma
- Caselli Gian Carlo
- Fo Dario
- Gabanelli Milena Jola
- Grillo Giuseppe Piero detto Beppe
- Imposimato Ferdinando
- Prodi Romano
- Rodotà Stefano
- Strada Luigi detto Gino
- Zagrebelsky Gustavo

Nel comunicato non si fornisce alcuna informazione relativa alla "classifica", ovvero sul numero di preferenze ottenute da ciascun candidato selezionato, nè sulla suddivisione dei votanti per regione o per genere. Lunedì 15 aprile gli stessi iscritti al M5S potranno votare tra questi nomi il loro candidato al Quirinale, che sarà proposto in aula dai parlamentari del Movimento.

Anche ieri, afferma il blog di Grillo, sono stati effettuati numerosi attacchi al sito, così come nel giorno precedente, durante il quale una "anomalia" aveva portato all’annullamento del primo scrutinio online. Questa volta, invece, non è stato possibile alterare la validità dei voti.

Subito dopo la diffusione della lista, il vicecapogruppo del Movimento 5 Stelle alla Camera, Riccardo Nuti, ha rivolto un monito agli iscritti via Facebook: "Informatevi sulla Bonino e Prodi, di aspetti negativi ne hanno tantissimi come ha ricordato Travaglio".

Il professor Paolo Becchi, considerato uno degli ispiratori del movimento, su Twitter: "Confesso che avrei preferito un secondo attacco hacker. Se il nuovo che avanza nel M5S è Romano Prodi allora siamo messi male, molto male".

Ed ecco le perplessità della deputata Giulia Di Vita, stupita dalle scelte emerse dalla consultazione online: "Soprattutto perché provenienti dalla Rete. Bastava sfogliare un quotidiano dei tanti per leggere gli stessi identici nomi - scrive su Facebook -. La Bonino e Prodi sono poi espressioni tipiche della sinistra, la sinistra malinconica. Grillo è incandidabile. Dario Fo e Milena Gabanelli hanno già detto di no in svariate occasioni". Di qui l’appello finale: "Usiamola questa rete, per il voto di lunedì prepariamoci per bene su ognuno di essi e poi votiamo con consapevolezza!".

Richiamo del deputato Giuseppe D’Ambrosio su Facebook: "Vorrei avvisare tutti i tifosi del m5s (Avete capito bene...Parlo degli interni) che criticare i nomi che sono usciti dalle quirinarie, vuol dire che non si è capito nulla di quello che rappresentiamo. Il m5s è democrazia diretta dei cittadini, di tutti i cittadini, quindi se quei nomi sono espressione degli stessi, va rispettato il loro volere".

Manlio Di Stefano, deputato a 5 stelle, ancora su Facebook: "Non dirò chi preferisco ma vi esorto a studiare i loro profili ricordando che: Emma Bonino è donna di vecchia politica, Grillo non ha i requisiti del non-statuto, Dario Fo ha già declinato l’invito per problemi fisici e Romano Prodi è un po’ troppo a sinistra per avere la fiducia del Parlamento intero".

Chi è particolarmente irritato è Vittorio Bertola, capogruppo a Torino del M5S. "Se becco chi di voi ha votato Prodi alle ’Quirinarie’ gli tolgo il saluto! E sappiate che se per caso scegliessimo Caselli poi non potremmo più farci vedere in Valsusa...", scrive su Facebook facendo riferimento alle contestazioni dei No Tav contro il magistrato per gli arresti di manifestanti in Val Di Susa.

Le idee chiare della deputata Mirella Liuzzi: "Lunedì sceglierò uno tra Zagrebelsky e Rodotà". Lo scrive su twitter.

Romano Prodi: "Io sono fuori". Quasi a interrompere il flusso di pensieri negativi provenienti dagli esponenti a 5 stelle sul suo conto, Romano Prodi annuncia: "Nessuna mia candidatura al Quirinale, io sto semplicemente a guardare". E, concludendo il suo discorso a un’iniziativa a Lucca, il Professore ribadisce: "Per il resto io sono fuori".

"Questa si chiama trasparenza e democrazia. Chiunque dovesse vincere le votazioni online, come da nostro regolamento, verrà sostenuto da me e da tutto il gruppo parlamentare del movimento cinque stelle. Benvenuti nel futuro!". Lo scrive su Facebook Roberto Fico, deputato del Movimento 5 Stelle, commentando i risultati del primo turno delle Quirinarie.



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