www.cinquantamila.it/fiordafiore 13/4/2013, 13 aprile 2013
I saggi di Napolitano hanno finito il loro lavoro • Nei sondaggi adesso vince Berlusconi • Mario Monti non sarà leader di partito • Il Papa sarà aiutato da cinque cardinali • Il tonno As Do Mar compra Manzotin • La Thatcher come la strega cattiva di Oz • La casella e-mail si distrugge dopo la morte del titolare • In Formula 1 due secondi per cambiare quattro gomme • Il profumo che puzza • Tra le donne Gindani, un anello alla caviglia per ogni uomo conquistato Dossier I saggi scelti da Napolitano il 30 marzo hanno consegnato un dossier: 83 pagine la parte scritta dal gruppo di lavoro sull’economia, 29 pagine quella firmata dal gruppo sulle riforme istituzionali
I saggi di Napolitano hanno finito il loro lavoro • Nei sondaggi adesso vince Berlusconi • Mario Monti non sarà leader di partito • Il Papa sarà aiutato da cinque cardinali • Il tonno As Do Mar compra Manzotin • La Thatcher come la strega cattiva di Oz • La casella e-mail si distrugge dopo la morte del titolare • In Formula 1 due secondi per cambiare quattro gomme • Il profumo che puzza • Tra le donne Gindani, un anello alla caviglia per ogni uomo conquistato Dossier I saggi scelti da Napolitano il 30 marzo hanno consegnato un dossier: 83 pagine la parte scritta dal gruppo di lavoro sull’economia, 29 pagine quella firmata dal gruppo sulle riforme istituzionali. Nella parte dedicata all’economia i saggi sottolineano «l’urgenza di rifinanziare entro il mese di giugno il meccanismo degli ammortizzatori sociali in deroga per il secondo semestre del 2013 (circa un miliardo di euro)». Poi c’è la necessità di favorire la crescita riducendo il carico fiscale su imprese e famiglie, più concorrenza nei settori del gas e dei farmaci, meno vincoli per le imprese che vogliono assumere a tempo indeterminato e aiuti per quegli strati della società che stanno scivolando verso la povertà. Il secondo gruppo propone di affidare la riforma costituzionale a una commissione composta da parlamentari e non parlamentari, che potrebbe iniziare il suo lavoro in tempi brevi. Nulla di fatto, invece, su anticorruzione, da migliorare, e sul conflitto di interessi. Sulla legge elettorale, i saggi si sono occupati di uno scenario a medio-lungo termine: riforma costituzionale della forma di governo e del bicameralismo perfetto e successiva scelta sulle regole per il voto. Poco o nulla sul Porcellum. Voto Dati di Mannheimer: solo una minoranza degli italiani vorrebbe nuove elezioni a breve. C’è una progressiva diminuzione di consensi per il M5S che ora si colloca sotto il 24% con un calo del 2% rispetto al voto di febbraio. I consensi persi dal M5S sono andati ai partiti maggiori: Pdl e Pd. Quest’ultimo ha visto, rispetto all’esito elettorale, un accrescimento di più del 3% e si attesta oggi poco sotto il 29%. Anche il Pdl di Berlusconi fa registrare un aumento di consensi: oggi sfiora il 25%, a fronte di poco meno del 22% ottenuto a febbraio, con un incremento di quasi il 3%. La lista Scelta civica, capeggiata da Mario Monti, subisce un arretramento, attestandosi al 6,5%, con un calo, rispetto al risultato elettorale, di quasi due punti. «Il quadro di insieme ci comunica uno spostamento di lieve entità, ma di grande importanza, rispetto all’esito del voto di febbraio. Come si ricorderà, quest’ultimo ha visto il centrosinistra prevalere, seppur di poco (0,4%) e conquistare così il decisivo premio di maggioranza alla Camera. Oggi la situazione è all’inverso: secondo i nostri dati, il centrodestra prevale per lo 0,3%» (CdS). Partito Mario Monti dopo l’esperienza di governo resterà senatore a vita e sarà «padre nobile» della sua lista, Scelta civica. Ma con essa non avrà più rapporti organici: «Non mi sento un leader di partito, non è il mio mestiere». Il suo nome non sarà nello statuto e nemmeno nel simbolo del movimento, che infatti d’ora in avanti si chiamerà solo Scelta civica (senza Mario Monti). Papa Da ottobre il Papa sarà assistito nella sua attività di governo da cinque cardinali, uno per ogni continente. La curia romana e la Segreteria di Stato continueranno a esistere, ma con minori poteri. Il nuovo modello potrebbe portare a un ritorno al primo millennio, a quando le chiese d’occidente e d’oriente erano ancora indivise. Cinque patriarcati governavano assieme l’ecumene cristiana: Roma, Costantinopoli, Antiochia, Gerusalemme e Alessandria d’Egitto. Il Papa, fra loro, era “primus inter pares” senza dominio sulle porzioni di chiesa non sue. Veniva chiamato a dire l’ultima parola solo nei momenti più difficili (Rep). Tonno/1 La Generale Conserve spa di Genova, che fa il tonno As Do Mar (oltre al tonno in scatola firmato dalle maggiori catene della grande distribuzione), si è comprata la carne Manzotin di Bolton Alimentari. Quest’ultima aveva acquistato a ottobre Simmenthal da Kraft arrivando a controllare il 75 per cento del mercato italiano, tanto che, anticipando l’istruttoria dell’Antitrust, aveva subito annunciato la cessione di Manzotin (in Italia seconda nelle vendite dopo Simmenthal, con giro d’affari di poco inferiore ai 20 milioni annui). General Conserve dal 2001 al 2012 è passata da 20 a 151 milioni di fatturato ed è stata l’unica azienda italiana che, in questi anni di delocalizzazione, nel 2008 ha acquisito e rilanciato a Olbia uno stabilimento che aveva cessato la produzione da alcuni mesi. Nel 2009 ha costruito un nuovo moderno stabilimento nelle adiacenze, tra i più tecnologicamente avanzati d’Europa: 21.000 metri quadri coperti, su una superficie di 33.000 mq, con una capacità produttiva di 100 tonnellate di tonno intero al giorno, investimento da 20 milioni di euro senza sovvenzioni pubbliche. Nel 2010, infine, ha acquisito uno stabilimento in Portogallo per la produzione di sgombri, che già lavorava esclusivamente per l’azienda genovese dal 2006 (Chiarelli, Sta). Tonno/2 In Italia il mercato dei prodotti ittici vale un miliardo di euro l’anno, il 60 per cento è rappresentato dal tonno all’olio di oliva, il preferito dal consumatore (CdS). Thatcher In Inghilterra è tornata nelle classifiche delle musiche più ascoltate la canzone Ding-Dong the witch is dead (ding-dong la strega è morta) cantata da Judy Garland nel film Il mago di Oz. Nella pellicola era riferita alla strega cattiva, oggi è diventato un inno dei nemici della Thatcher, morta lunedì. La canzone è tra le cinque più richieste della settimana e così la Bbc ora è in imbarazzo, perché domenica dovrebbe trasmetterla nel programma delle classifiche dei brani più ascoltati. I fan della Thatcher non vogliono che l’emittente la mandi in onda, soprattutto proprio il giorno prima del funerale. La Bbc sta pensando di trasmetterla, ma evitando la parte del ritornello (Cavalera, CdS). Morte Nuovo servizio offerto da Google: inactive account manager, che consente di decidere il futuro dell’indirizzo e-mail e dei suoi contenuti dopo la morte del titolare. Si può scegliere la distruzione di tutte le informazioni, oppure lasciare che vengano gestite da altri (amici e parenti). Se si sceglie la distruzione, basta impostare che la morte sia avvenuta se non usiamo più quel servizio per tre mesi, sei mesi o un anno. Servizio attivo per gli account Google (GMail, YouTube, Google+, Blogspot ecc.) (Rampini, Rep). Due secondi Annuncio della scuderia di Formula 1 Red Bull: «Siamo vicini all’abbattimento della soglia dei due secondi». Sarebbe a dire che in un pit stop i meccanici hanno cambiato le quattro gomme di Mark Webber in 2’’ e 05. È accaduto a Sepang, al diciannovesimo giro. Si sospetta che riescano a essere così veloci grazie a un marchingegno ancora segreto (Mensurati, Rep). Everything Il profumo realizzato dagli olandesi Lernert Engelberts e Sander Plug puzza: si chiama Everything ed è la somma, sgradevole, delle 1.200 fragranze prodotte lo scorso anno (Gariboldi, Rep). Fico Francis Kurkdjian ha fatto un profumo al fico per Roger & Gallet che faccia pensare al «piacere delle sieste nelle ore più calde dell’estate o alla magia delle passeggiate a fine giornata» (ibidem). Erodoto Usanze dei popoli stanziati sulle coste orientali del Mediterraneo descritte da Erodoto: i Massageti, pur essendo monogami usavano promiscuamente le mogli altrui. Gli uomini tra i Nasamoni, non contenti di vivere in un regime di totale promiscuità, rendevano pubblici i loro rapporti piantando bastoni davanti alle case delle donne con le quali si erano uniti. Non meno promiscui gli Agatirsi, gli Ausei e i Macli, i quali, quando un bambino raggiungeva i tre anni, decidevano chi era il padre sulla base della rassomiglianza. I Gindani, le cui donne mettevano alla caviglia un anello per ogni uomo col quale si accoppiavano e avevano un prestigio tanto maggiore quanto più alto era il numero degli anelli (Cantarella, CdS).