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 2013  aprile 11 Giovedì calendario

Italia ingovernabile anche con il Mattarellum • Elettori presidenziali buontemponi • Tutti i musei italiani non guadagnano quanto il solo Louvre • Bruxelles teme il contagio italiano • Il pareggio di bilancio confermato nel 2013 • La solidarietà di Della Valle • Arnault non lascia la Francia • La Costa Crociere patteggia sul naufragio della Concordia • I cinquant’anni del pulcino nero • Svizzeri vs italiani Mattarellum Antonio Agosta, docente di Scienza della politica, e Nicola D’Amelio, docente di Tecniche di analisi elettorale, hanno provato a simulare cosa sarebbe accaduto se al posto del sistema elettorale chiamato Porcellum avessimo avuto il Mattarellum (75% maggioritario, 25% proporzionale) alle ultime elezioni

Italia ingovernabile anche con il Mattarellum • Elettori presidenziali buontemponi • Tutti i musei italiani non guadagnano quanto il solo Louvre • Bruxelles teme il contagio italiano • Il pareggio di bilancio confermato nel 2013 • La solidarietà di Della Valle • Arnault non lascia la Francia • La Costa Crociere patteggia sul naufragio della Concordia • I cinquant’anni del pulcino nero • Svizzeri vs italiani Mattarellum Antonio Agosta, docente di Scienza della politica, e Nicola D’Amelio, docente di Tecniche di analisi elettorale, hanno provato a simulare cosa sarebbe accaduto se al posto del sistema elettorale chiamato Porcellum avessimo avuto il Mattarellum (75% maggioritario, 25% proporzionale) alle ultime elezioni. Raccogliendo lo 0,4 per cento in meno della coalizione avversaria, il centrodestra avrebbe conquistato la maggioranza relativa dei seggi a Montecitorio. Avrebbe vinto in 216 collegi uninominali e avrebbe ottenuto altri 43 seggi nella quota proporzionale. Totale, 259 deputati: più del doppio dei 125 seggi che il Pdl e i suoi alleati occupano oggi alla Camera. Ma soprattutto, 24 seggi in più del Pd, che si sarebbe fermato a 192 collegi uninominali e a 43 deputati nella quota proporzionale, totalizzando 235 onorevoli (e non gli attuali 345). Ma neppure Berlusconi avrebbe avuto i numeri per formare il governo: con quei 259 seggi il centrodestra avrebbe potuto rivendicare la maggioranza relativa (e formare il gruppo più numeroso) ma non la maggioranza assoluta che serve per ottenere la fiducia. Il Movimento 5 Stelle avrebbe avuto 108 seggi come adesso. Il vero perdente sarebbe stato Monti, che invece degli attuali 45 deputati ne avrebbe avuti appena 15 (Messina, Rep). Voti Quando fu eletto presidente Giorgio Napolitano, qualcuno votò Maria Gabriella di Savoia, figlia di Umberto II. Tre voti andarono a Bruno Vespa, quattro a Linda Giuva, moglie di Massimo D’Alema, tre ad Ambra (Angiolini). Nel primo scrutinio 23 ad Adriano Sofri, nel terzo due voti a Barbara Palombelli, tre a Franco Piperno e due a Vito Gamberale (Conti, CdS). Musei Tutte le biglietterie statali italiane di musei messe insieme hanno fatto introiti nel 2012 per un centinaio di milioni: il 25% in meno del Louvre da solo (Stella, CdS). Gratis Nei musei della Campania un visitatore su due entra gratis, in quelli del Friuli Venezia Giulia nove su dieci (1.347.316 contro 140.876). In Calabria paga il biglietto uno su 18, in Puglia uno ogni tre. Entra pagando il 67% dei turisti in Veneto, il 40% in Piemonte, meno del 35% in Liguria. In tutta Italia su 36 milioni e mezzo di visitatori di musei eccetera solo 16 milioni pagano (ibidem). Incassi/1 Nel 2011 nell’area siciliana di Megara Hyblaea ci sono stati 400 visitatori paganti. Al Museo archeologico Ibleo di Ragusa 1,4 visitatori al giorno, a quello di Marianopoli due alla settimana (incasso, se si tratta di adulti senza riduzioni: 4 euro). Il sito di Ravanusa nel 2009, a fronte di 340.000 euro di spese per gli stipendi di dieci custodi e per la manutenzione, ebbe nell’intero anno un solo visitatore (ibidem). Incassi/2 Gli incassi 2012 dei musei calabresi sono stati 24.823 euro, mentre i costi per il restauro del Museo archeologico si sono triplicati in tre anni salendo a 33.010.835 euro (ibidem). Contagio La Commissione Europea ha ammonito: «Il rischio di contagio economico e finanziario al resto dell’area euro rimane consistente nel caso in cui riprendessero con intensità le turbolenze dei mercati finanziari sul debito sovrano dell’Italia». Per Bruxelles serve «un fisco favorevole alla crescita» ed è «molto probabile» che l’Italia esca a maggio dalla procedura di infrazione per deficit eccessivo. Nonostante l’allarme, ieri la Borsa di Milano ha segnato +3,19% e lo spread si è fermato a 300 punti. Def Nel documento di economia e finanza (Def) approvato ieri dal Consiglio dei ministri si legge che è confermato il pareggio di bilancio strutturale, ma il rapporto debito Pil nel 2013 sfonderà quota 130% (130,4%) per poi cominciare una lenta discesa fino al 117% nel 2017. Entro quest’anno il Pil calerà dell’1,3% per invertire la tendenza nei prossimi quattro anni «con stime volutamente prudenziali». Avanzo primario raddoppiato al 2,4% con una previsione di arrivare addirittura al 5,7% alla fine del quadriennio, disavanzo sotto il 3% nonostante l’operazione dello sblocco dei 40 miliardi per le aziende. Utili Dalla prossima settimana il gruppo Tod’s destinerà l’1% degli utili al territorio in cui si trova, per aiutare «le fasce più deboli»: «l’infanzia, gli anziani, i giovani che non trovano lavoro ma hanno, magari, un buon progetto per una start up». Tradotto in soldi, l’1% della Tod’s vale un milione e mezzo di euro. Diego Della Valle esorta altre aziende a fare lo stesso: «Se prendessimo anche soltanto le aziende del Mib 40 arriveremmo a profitti per 15 miliardi» (con l’1% pari a 150 milioni di euro) (Polato, CdS). Belgio Bernard Arnault, l’uomo più ricco di Francia e quarto uomo più ricco al mondo, ha rinunciato a chiedere la cittadinanza belga: ha ritirato la domanda di naturalizzazione in seguito alle «incomprensioni» sollevate dalla richiesta (il suo trasferimento in Belgio era stato letto come un tentativo di sfuggire al fisco francese). Dichiara Arnault: «Ho sottostimato l’impatto di questa decisione. A più riprese ho ribadito che resterò residente in Francia e continuerò a pagare le tasse. Invano: il messaggio non è passato. Oggi ho deciso di eliminare ogni tipo di ambiguità. Ritiro la mia richiesta di naturalizzazione in Belgio». Costa La Costa Crociere, nel processo sul naufragio della Concordia sull’isola del Giglio, ha patteggiato per responsabilità oggettiva riguardante il comportamento dei dipendenti: pagherà un milione di euro di multa per la responsabilità amministrativa sui reati commessi dai dipendenti Costa, l’omicidio colposo plurimo e lesioni colpose plurime aggravate da inosservanza delle norme infortunistiche. Calimero Al Future Film Festival di Bologna si celebra il pulcino Calimero che compie cinquant’anni. Inventato per la pubblicità della Mira Lanza da Nino e Toni Pagot insieme a Ignazio Colnaghi, che gli dava la voce, se ne farà una serie televisiva in 3D che andrà in onda dal 2014 su Raidue (Caprara, Sta). Veneto Polemiche all’apparire di Calimero per via del suo spiccato accento veneto (ibidem). Transfrontalieri Gli svizzeri ce l’hanno con i transfrontalieri, italiani che tutte le mattine vanno a lavorare da loro. Solo nel Ticino sono cinquantaseimila e ora vorrebbero limitarne il numero. L’anno scorso gli italiani in cerca di lavoro in Svizzera sono cresciuti del 50% rispetto all’anno prima (8.906 contro i 5.318 del 2011 e i 3.500 del 2009). Più dei portoghesi e dei greci (12mila). I partiti chiedono leggi per limitare gli accessi (Berizzi, Rep).