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 2013  aprile 11 Giovedì calendario

“CHIUDIAMO IL BUCO DELL’OZONO” IL FINTO CASALEGGIO SPOPOLA SUL WEB

ROMA
— «Parlamento occupato. Lasciare messaggio». «Fuori la Germania dall’euro, lentamente e con le mani bene in vista ». «Riorganizzare Pubblica Amministrazione: orologio atomico per sincronizzazione pause caffè». «Se l’Europa chiede, intanto far ripetere la domanda, poi si vede». «Democrazia dal basso: primarie per eleggere i genitori ». Da venti giorni, al ritmo di 15-20 messaggi al giorno, sul social network Twitter un misterioso @Casaleggio (anzi @Casalegglo, se lo cercate lo troverete solo con questo artificio di carattere, utilizzato in passato anche per altri famosi fake di Twitter come AIemannoTW) lancia bordate di pensiero simil-guru del Movimento 5 Stelle a una flotta di followers. Al momento in cui scriviamo sono oltre 21mila e crescono in modo esponenziale, al ritmo di 1500 al giorno.
Dietro il profilo @Casalegglo non c’è un singolo/a, ma un collettivo di autori di satira via web, il Diecimila.me. Gente che ha in genere altri lavori, più o meno connessi alla Rete e alla satira. Lo ha spiegato in un post intitolato proprio “Essere Casaleggio” uno dei componenti del gruppo, Massimo Santamicone alias Azael, 39enne abruzzese, content manager per un’azienda di Perugia e autore/poeta/blogger prolifico e seguitissimo in Rete sotto molteplici identità “social”. Che ci racconta: «Avevamo provato col fake del Papa ma ci hanno censurato subito così ci siamo buttati su Casaleggio. Gli si adattava bene questo metodo di scrittura telegrafica e apoca-littica ». In pochi giorni il boom, anche di menzioni: «Ogni giorno 500-600. E la cosa pazzesca è che più della metà sono serie: ormai si sono appropriati del personaggio anche se abbiamo scritto ovunque che siamo noi». Sul sito di Diecimila. me è aperta un rubrica di monitoraggio delle interazioni social del finto guru, ovvero lo “psicodramma collettivo” intorno al “profeta dei disconnessi”.
Alimentato dall’aura misteriosa e un po’ surreale del braccio destro di Grillo, il profilo di @Casalegglo appare su Twitter con i capelli arruffati sullo sfondo di un cielo livido di guerre fantascientifiche e l’immagine di Dart Vader (la bio recita: “fine di mondo in tre due uno minuti”). In 140 caratteri un condensato di satira applicata a un’osservazione disincantata del presente, delle insofferenze collettive, di utopie strampalate che possono fiorire solo in un deserto di proposte sensate, della sete di democrazia “collettiva” e “dal basso” che finisce per trovar sfogo in una maschera senza nome. Puntuale sulla cronaca e “credibile” nella sua follia al punto che tanti lo prendono sul serio, si piccano, rispondono, creando dialoghi ancor più surreali: «Decrescita è via d’uscita. Combattere la fotosintesi clorofilliana è metodo”, twitta il finto guru e Ugo si allarma: “Ogni assolutismo e estremismo è regressivo. Ma la fotosintesi è il fondamento della vita: dannoso combatterla».
Un gioco a superarsi tra realtà e paradosso in cui gli autori di Diecimila. me si cimentano con maestria. Per ora Casaleggio tace e del resto «tentare la censura a questo punto sarebbe controproducente dopo l’impatto dilagante dell’account — spiega Santamicone — Ma molti del M5S ci seguono, scherzano, e si arrabbiano pure». Perché il finto guru ormai vive di vita propria. Scrive esausto Azael sul suo blog: «Volete accorciare la Puglia? Fatelo. Chiudere il buco dell’ozono? Va bene. Raddrizzare le scritte del Corano? Che c’è di male. Casalegglo in fondo siete anche voi».