Giovanni Cortinovis, La Gazzetta dello Sport 10/4/2013, 10 aprile 2013
Intervista a Jill Cox, fidanzata di Tony Cairoli – Con 6 Mondiali vinti, di cui gli ultimi 4 consecutivi nella MX1, a soli 27 anni Tony Cairoli è l’indiscussa stella del motocross mondiale: a lui è dedicato il primo dvd della collana Velocità, Fango e Gloria della Gazzetta
Intervista a Jill Cox, fidanzata di Tony Cairoli – Con 6 Mondiali vinti, di cui gli ultimi 4 consecutivi nella MX1, a soli 27 anni Tony Cairoli è l’indiscussa stella del motocross mondiale: a lui è dedicato il primo dvd della collana Velocità, Fango e Gloria della Gazzetta. Ma Cairoli è anche uno degli sportivi più attivi sui social network (204 mila Mi Piace su Facebook, 69.500 follower su Twitter) e non è facile scoprire qualcosa di nuovo sul suo conto. A meno di non parlare con la sua fidanzata, la bellissima Jill. Ci parli prima di lei, Jill. «Sono Jill Cox, ho 25 anni e sono nata in un paesino nel sud dell’Olanda. Ora vivo con Tony, tra Lommel (Belgio) e Roma. Sono una persona dalla mentalità aperta, dolce e gentile. La mia filosofia è "piedi piantati per terra e raggiungi le stelle!"». Quando ha conosciuto Tony? «Mio padre e mio fratello gareggiavano nel cross così ho incontrato Tony a una gara. Per anni siamo stati buoni amici. Ero scettica sulle relazioni e certamente non era la cosa migliore innamorarsi di uno sportivo e per di più italiano». Come l’ha conquistata? «Al primo appuntamento, ormai sei anni fa, Tony mi ha portato al ristorante De Brugwachter di Lommel. È stata una serata molto carina, non finivamo di chiacchierare. Subito dopo ho detto a un’amica: "Credo di essermi innamorata"». In quale lingua vi parlate? «All’inizio in inglese. Ora Tony parla un olandese abbastanza buono, io l’italiano e qualche parola di siciliano: "O curchiti o friscu. Ca sennò ti cacunu i muschi!" (coricati al fresco o ti... cagano addosso le mosche)». Ha paura quando Tony sale in moto? «Tony sa quello che fa e non fa pazzie, per questo non ho mai paura. Sono un po’ nervosa alla partenza: recito sempre una preghiera. Durante le manche sono al piano superiore, nella pit lane. Da lì seguo la tv e i tempi sul giro. Ma guardo giù per vedere cosa Nazzareno (il meccanico di Tony) scrive sulla tabella di segnalazione, poi dall’espressioni di Claudio De Carli (il team manager) capisco molte cose». E Tony è nervoso? «Tony è il ragazzo più carino e divertente che gira nel paddock. Ride, balla e scherza con i meccanici fino a pochi secondi dal via». Quali sono i suoi hobby? «Facciamo jet ski e lo snorkeling in Sardegna. Adora anche pescare con gli amici. Poi va matto per i rally, andiamo tantissimo sui go-kart». Un aspetto poco noto di Tony? «Molti non sanno che soffre d’asma quando l’umidità è elevata ed è in alta quota. Ma Tony non dà mai la colpa all’asma per una cattiva prestazione». Sa cucinare? «È un grande cuoco e mi ha insegnato a fare la pasta. Ma ora che sono brava anch’io, lui non cucina più purtroppo». Principali pregi e difetti? «Tony è cresciuto in una famiglia molto unita. Già con i primi guadagni ha aiutato i suoi e le tre sorelle. Ed è una persona molto positiva. Ma non ama organizzare, pianificare. Talvolta spero che il volo che vuole prenotare all’ultimo sia pieno ma incredibilmente mi smentisce. Così, io sono quella che stressa, lui sempre rilassato». Avete già deciso di sposarvi? «Aspetto che me lo chieda!».