Laura Montanari, la Repubblica 5/4/2013, 5 aprile 2013
Gli studenti universitari hanno aperto su Facebook delle pagine che si chiamano “spotted” in cui cercano di contattare qualcuno visto a lezione, sul bus, in aula, in mensa eccetera
Gli studenti universitari hanno aperto su Facebook delle pagine che si chiamano “spotted” in cui cercano di contattare qualcuno visto a lezione, sul bus, in aula, in mensa eccetera. Un esempio: «Ore 12, pratone della Sapienza. Avvistato ragazzo dai colori mediterranei, indossavi una maglietta attillata e dei jeans... se il tuo sguardo ha incontrato il mio, vediamoci al Village per un caffè». Sulla bacheca spotted della Sapienza di Roma ci sono 18.800 fan, il Politecnico di Milano idem, la Bocconi 5.800, l’Università di Torino 11.800, quella di Firenze 16.00, Pisa 14.000, Ca’ Foscari a Venezia 4.400. Dopo le università sono arrivati anche i mezzi pubblici, per esempio Trenitalia, dove una ragazza scrive: «Freccia rossa 9576, carrozza 6. Roma-Torino. Ehi tu, gran pezzo di ragazzo al posto 3B, alzati e vieni qui, non mi bastano i tuoi sguardi».