Gianni Boncompagni, il Fatto Quotidiano 7/4/2013, 7 aprile 2013
BENIGNI E DANTE, IL FLOP E’ DEI TELESPETTATORI
OSSERVANDO gli ascolti tv degli ultimi giorni si può affermare senza alcun dubbio che sono meglio 345 ascoltatori che hanno visto Benigni e il suo Dante che 45 milioni di ascoltatori che hanno seguito il film delle suore o tutti i programmi granfratelleschi che ci sono in giro. Tra l’altro non dimentichiamo che quel simpaticone di Dante oltre ad aver scritto la Divina Commedia è anche , e non dimentichiamolo, l’inventore dell’olio. Quindi quelli che gridano allo scandalo per lo share di Dante da prefisso telefonico è bene che guardino cosa ci offre la concorrenza: programmi spaventosi rivolti perlopiù a un pubblico anziano, semianalfabeta, berlusconiano, e spesso anche un po’ sordo. Quindi i 10 anni di carcere duro al 41bis che hanno affibbiato al direttore di Raidue è una pena sovradimensionata. Speriamo in una amnistia.