Luca Davi, Il Sole 24 Ore 5/4/2013, 5 aprile 2013
IL DIZIONARIO DELLE MOSSE MONETARIE
B
BAIL-IN E BAIL-OUT
EFFICACIA ANTI–SPREAD: MEDIA
Si può parlare di bail-in quando il salvataggio di un Paese o del suo sistema bancario parte dall’interno del paese stesso. Al contrario il bail-out consiste nel salvataggio dall’esterno. Nella crisi dell’area euro, ormai pluriennale, i primi interventi sono stati all’insegna del bail-out, con la Troika (Ue-Bce-Fmi) corsa al capezzale della Grecia. Con l’aggravarsi della crisi però alcuni Paesi hanno pensato di coinvolgere i privati nei salvataggi per non far ricadere l’intero costo sulle spalle dei contribuenti dei Paesi creditori. Così nel caso della Grecia è stato operato un pesante taglio al valore dei titoli di Stato. Oppure, come nel caso di Cipro, dei 15,8 miliardi indispensabili per il salvataggio, 5,8 escono dai conti dei correntisti dell’isola. Il presidente della Bce, Mario Draghi, ieri ha detto che la soluzione del "bail-in" non è un problema in sè, ma lo diventa se «mancano delle regole».
L
LONG TERM REFINANCING OPERATION
EFFICACIA ANTI–SPREAD: MEDIA
Le Long term refinancing operation (Ltro) sono operazioni di mercato aperto condotte dalla Bce per la gestione dei tassi di interesse e della liquidità dell’Eurozona. Di fatto si tratta di aste di rinanziamento cui partecipano le banche europee per garantirsi la necessaria liquidità per l’operatività a medio-lungo termine. La Bce ha lanciato finora due Ltro: la prima il 21 dicembre 2011 (489 miliardi), la seconda il 29 febbraio 2012 (529,5).
M
MISURE NON CONVENZIONALI
EFFICACIA ANTI-SPREAD: MEDIA
Nella conferenza stampa di ieri Mario Draghi ha spiegato che, durante la riunione del Consiglio direttivo della Bce, si è «discusso anche di misure non convenzionali». Tra le ipotesi, sostengono alcuni analisti, c’è quella di creare un fondo sostenuto da istituzioni come la Bei che dia supporto al finanziamento delle Pmi.
O
OMT
EFFICACIA ANTI-SPREAD: ALTA
Le Omt (Outright monetary transactions, operazioni monetarie dirette) sono le armi presentate dalla Banca centrale europea lo scorso 6 settembre per battere la speculazione sui titoli di Stato periferici, BTp e Bonos in primis. Grazie a questo «scudo anti spread», la Bce può comprare sul mercato secondario titoli di Stato di durate tra 1 e 3 anni per importi potenzialmente illimitati. L’intenzione è tenere sotto controllo i rendimenti dei Paesi più in difficoltà. L’Eurotower ha però posto una serie di condizioni al suo intervento. Per attivare le Omt, lo Stato in difficoltà deve fare richiesta di aiuto al fondo europeo di stabilità Efsf-Esm e siglare un protocollo d’intesa che conterrà le condizioni dell’aiuto accordato.Fino ad oggi le Omt non sono scattate. Tuttavia il solo annuncio, ha ricordato ieri lo stesso Draghi, ha già prodotto risultati evidenti, tanto che «i tassi di interesse di paesi come la Spagna e l’Italia sono scesi dal 7,39% al 4,87% di oggi sul decennale» spagnolo.
Q
QUANTITATIVE EASING
EFFICACIA ANTI-SPREAD: ALTA
Con il termine quantitative easing si indica l’operazione attraverso la quale una Banca centrale crea moneta e quindi la distribuisce nel sistema finanziario ed economico. In genere questo avviene attraverso l’acquisto di attività (azioni, bond, titoli tossici) dalle banche per importi predeterminati. Il termine è salito alla ribalta con le mosse della Federal Reserve, che ha compiuto tre operazioni di questo tipo negli ultimi anni garantendo l’immissione di nuova liquidità nel sistema. L’ultimo quantitative easing (il terzo) è stato lanciato negli Usa nel settembre 2012: la Fed ha annunciato di comprare 40 miliardi di dollari al mese di obbligazioni legate ai mutui Usa, iniettando così liquidità sul mercato. Nuova massa monetaria che viene poi re-investita su vari mercati finanziari. E poichè i tassi d’interesse sono rasoterra, viene incentivato un fenomeno che i tecnici chiamano "carry trade": gli investitori prendono i prestito dollari (indebitandosi con tassi bassissimi) e poi re-investono i soldi su titoli che offrono rendimenti più elevati. Proprio questo meccanismo è tra i motivi dei recenti rialzi della borsa americana, oggi ai massimi storici.
S
SCHEMA DI GARANZIA
EFFICACIA ANTI-SPREAD: ALTA
Oggi nei paesi dell’Eurozona i depositi dei correntisti sono coperti da una garanzia offerta da un fondo interbancario nazionale fino a un massimale di 100 mila euro. In Italia ad offrirlo è il Fitd (Fondo interbancario per la tutela dei depositi). A Bruxelles si discute da tempo della creazione di uno schema/deposito di garanzia comune europea. Tuttavia su questo fronte c’è ancora un forte disaccordo tra i partner europei. C’è chi ritiene che si possano coordinare i fondi nazionali già esistenti e chi invece ritiene che si debba istituire un fondo unico europeo.
A cura di Luca Davi