Corriere della Sera 03/04/2013, 3 aprile 2013
I FINANZIATORI DEL SINDACO. DA SERRA 100 MILA EURO
La Fondazione Big Bang, che fa capo all’attività di Matteo Renzi (foto), ha pubblicato ieri online finanziatori e finanziamenti ricevuti. In totale ha raccolto 814.502,23 euro. Renzi propone da tempo di «abolire il finanziamento pubblico ai partiti, dimezzare il numero dei parlamentari e rendere trasparenti tutte le spese». Tra i versamenti — è stato il 72% dei finanziatori ad autorizzare la pubblicazione del nome — spiccano i 100 mila euro con cui hanno contribuito Davide Serra e la moglie Anna Barasi. Proprio il finanziere era stato al centro di una polemica con Pier Luigi Bersani, ai tempi delle primarie, cresciuta fino alla minaccia di vie legali. Stessa cifra anche da Guido Ghisolfi e Ivana Tanzi. L’ex presidente Fiat Paolo Fresco e la moglie Marie Edmèe Jacquelin hanno versato 25 mila euro ciascuno. I nomi di chi ha contribuito alla causa del Rottamatore sono stati pubblicati sul sito www.fondazionebigbang.it. «La media è di circa 3.800 euro ciascuno», ha spiegato Alberto Bianchi, presidente della Fondazione. I nomi delle società, «che non sono soggette alla privacy», ci sono tutti. Tra queste la Isvafim Spa (60 mila euro), che fa riferimento ad Alfredo Romeo; 25 mila euro dalla Karat; 20 mila euro a testa da Simon Fiduciaria e da Blau Meer e Cimis. Stessa cifra versata anche da Giancarlo Lippi. «La trasparenza totale che usiamo per i finanziatori — ha continuato Bianchi — sarà poi trasferita anche nel resoconto delle spese della Fondazione con il bilancio che sarà pubblicato il 30 aprile e sarà certificato da una società di revisione. Tutte le spese verranno indicate». Tra i maggiori finanziatori con 10 mila euro, anche Filippo Landi, Jacopo Mazzei, Carlo Micheli, Giorgio Colli, Renato Giallombardo. Anche il Cral del Comune di Napoli ha voluto fare la sua parte versando 1.100 euro, probabilmente frutto di una raccolta comune. Nell’elenco comparse anche qualche politico, come il senatore Andrea
Marcucci (5.000 euro) e il consigliere comunale di Firenze Massimo Mattei (1.600 euro). Altri nomi noti, tra cui Guido Roberto Vitale (5.000), Giovanna Folonari (2.000) e l’ex presidente di Confindustria Firenze Sergio Ceccuzzi (1.000).