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 2013  aprile 03 Mercoledì calendario

LE DONNE MEDICO SONO PIÙ BRAVE

Il tema è serio, quindi conviene cominciare in modo poco serio. Uno dei miei problemi da siculo in Prussia è tagliarmi i capelli. Se non voglio avere l’ aspetto di un marine, devo andare da un coiffeur doublesex, per uomo e per donna. Cioè, a Berlino, in un posto dove si trovano molte signore e pochi maschi.

Si deve prendere un appuntamento con molto anticipo, e ci si ritrova tra parrucchiere e clienti che ti guardano male perché rovini l´atmosfera complice e femminile.

Ecco, ci vorrebbero medici anche doublesex. Le donne soffrono diversamente, gli uomini anche, è il titolo ironico della Süddeutsche Zeitung. I sintomi sono diversi nei maschi e nelle femmine, e anche le terapie hanno un diverso effetto. Il problema è già noto, ma non si cerca di affrontarlo e i dottori si lasciano guidare dai loro pregiudizi, non stanno abbastanza attenti con conseguenze a volte fatali. Al tema è stato dedicato un congresso nei giorni scorsi a Berlino.

Frau Doktor Natascha Hess ha salvato la vita a una signora che finalmente si è rivolta a lei dopo aver sofferto per sei mesi, senza che nessun medico riuscisse a curarla. Lamentava un dolore acuto alla spalla destra, gli ortopedici non riuscivano a scoprirne la causa. Qualcuno, come avviene in questi casi, voleva inviarla da uno psicologo. Infine, ha avuto l’intuizione di andare da un cardiologo, dalla Hess che ha infine scoperto che soffriva di angina pectoris, a rischio infarto. I sintomi sono diversi, ha spiegato Frau Hess, negli uomini l’infarto si annuncia con dolori alla spalla sinistra, nelle donne con un senso di nausea. E dato che si tratta di un male tipicamente maschile, i signori dottori trascurano le loro pazienti. E si perde tempo prezioso.

«Gli uomini al minimo sospetto vengono ricoverati», ha detto Frau Doktor Vera Regitz-Zagrosek, che lavora alla Charité, l´ospedale di Berlino, probabilmente il più grande al mondo. «Per le donne non ci si preoccupa, eppure muoiono d´infarto più degli uomini, se hanno meno di 60 anni, semplicemente perché non si sospetta che siano in pericolo». E ricevono metà dei trapianti di cuore, anche se corrono gli stessi rischi.

Per quanto riguarda il cuore, la diversità tra uomini e donne è già stata indagata, ma ci sono molte altre malattie che vengono trascurate, anche a scapito del cosidetto sesso forte: si pensa che gli uomini non soffrano di osteoporosi, di depressione, o di anoressia. Non è vero. E’ più raro, ma quando accade ne sono affetti in modo grave. Le donne soffrono di asma più degli uomini, e i medici non se ne accorgono. Il cancro alla vescica viene scambiato per un’infiammazione, tipico fastidio femminile. Gli uomini con sclerosi multipla vengono inviati dall’ortopedico.

Siamo geneticamente diversi, ma sulla diversità influisce anche il ruolo nella società. Per gli uomini è un segno di debolezza andare troppo spesso dal medico, e poi seguono la terapia consigliata con minor attenzione, dimenticando pillole e rimandando gli appuntamenti dal dottore. Al congresso, però, si è esaminata anche la diversità sessuale in chi cura. Se non trova subito la causa di un male, l’Herr Doktor pensa subito che si tratti di una manifestazione psicosomatica. Le colleghe sono più disposte a indagare, e soprattutto ad ascoltare il paziente.

«Le dottoresse reagiscono meglio alle differenze tra i sessi», ha detto Anita Rapp-Engels, presidente dell´associazione medica femminile. Un’ impressione? E´ suffragata anche da dati. Secondo uno studio dell’Università di Colonia, sono le donne dottore a ottenere i risultati migliori per i pazienti diabetici, riescono a convincerli a seguire una dieta con rigore, e a compiere controlli continui. Un’attenzione psicologica che manca spesso nei colleghi. Questi, se la cura si prolunga, di solito si limitano a prescrivere dosi sempre più forti di medicinali, mentre le dottoresse indagano sul paziente, e si rendono conto che non «esiste un malato tipo», ma ognuno è diverso dall´altro. In sintesi, le donne sanno curare meglio degli uomini? Io l’avevo già intuito da tempo, senza statistiche. La mia Frau Doktor mi sta a sentire. L’Herr Doktor che avevo prima pretendeva che fossi in perfetta sintonia con le tabelle del computer. Lui era sempre puntuale, lei è sempre in ritardo perché non sa mai quanto tempo le costerà un paziente. Ma che importa?