Paolo Mastrolilli, La Stampa 3/4/2013, 3 aprile 2013
E NEL CONNECTICUT IL MITRA E’ FUORILEGGE
Quello che il presidente Obama non è ancora riuscito a fare a livello nazionale, dopo la strage nella Sandy Hook Elementary School di Newtown, lo ha fatto il Connecticut nei suoi confini. Una legge che limita la vendita di armi e caricatori, giudicata la più restrittiva negli Stati Uniti.
Il 14 dicembre scorso Adam Lanza, un ragazzo di Newtown con problemi mentali, entrò armato nella scuola elementare Sandy Hook, sparò 154 proiettili in quattro minuti, e uccise venti bambini e sei insegnanti. Da allora il capo della Casa Bianca ha formato una commissione speciale guidata dal vice Biden, e sta cercando di passare leggi che frenino la vendita e l’uso delle armi. Finora non ha avuto successo, perché la lobby dei produttori condiziona non solo i parlamentari repubblicani, ma anche i democratici di alcune regioni più affezionate a fucili e pistole, tipo Nevada e Colorado. I singoli stati, però, stanno prendendo la questione nelle loro mani. New York si è mosso per primo: il governatore Cuomo, possibile candidato alle presidenziali del 2016, ha fatto approvare misure severe. Ora arriva il Connecticut, cioè il luogo dove è avvenuta la strage di Newtown, che in questa maniera spera di lanciare un segnale a tutto il paese.
La legge su cui hanno trovato l’accordo democratici e repubblicani viene descritta come la più severa in assoluto. Il provvedimento richiede un certificato emesso dalle autorità locali, e il controllo universale dei precedenti penali, per l’acquisto di qualsiasi arma o proiettile; impone a chiunque abbia commesso oltre quaranta tipi di reati legati a fucili e pistole di registrarsi; allarga il divieto già esistente per la vendita di armi da guerra, aggiungendo cento modelli all’elenco. La legge poi proibisce il commercio futuro dei caricatori con più di dieci colpi, ma non ordina la confisca di quelli già in circolazione: chi li possiede dovrà registrarli e non potrà riempirli con più di dieci proiettili. Anche per acquistare «armi lunghe», ossia fucili, sarà necessario lasciare le impronte digitali alle autorità locali e ottenere un certificato.
I repubblicani, sotto la pressione della comunità colpita dalla tragedia di Sandy Hook, hanno accettato in gran parte la nuova legge. La speranza dei genitori delle piccole vittime è che questo passo serva ora a scuotere la coscienza di tutto il paese.