Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2013  aprile 02 Martedì calendario

RAZZISMO ANTI-PASCALE. LE AZZURRE CONTRO LA SOSIA

La giacchetta rossa. I tacchi alti. La cadenza napoletana, con tendenza Fuorigrotta. Gli svarioni linguistici («E’ la mia prima deposizione in pubblico questa»). Il vocabolario partenopeo-italiano tra le mani. I gridolini: «Sono emozionatissimaaaaa. Volevo portare pure le sfogliatelle in studio». Chi è? «Ecco a voi Francesca Pascale», dice Victoria Cabello, a Quelli che il calcio. Non è lei, è una sua imitatrice: Virginia Raffaele. Parla di Berlusconi, «il mio ragazzo», lo chiama: «Amo’». Racconta che «di lavoro fa l’ex presidente del consiglio». «Mi potevo innamorare di un poveretto e invece mi sono innamorata di Silvietto il Cavaliere. Tutte da piccole volevano un Cavaliere azzurro, no? Io ce l’ho». Risate del pubblico. Anche se forse Virginia Raffaele nell’imitazione di Nicole Minetti, di qualche tempo fa, aveva messo un pizzico di brio in più.
Ancora la pseudo Francesca, agghindata con quella divisa da brava ragazza (un po’ somigliante a Veronica Lario) secondo il new-look della fidanzata di Silvio: «Amo’, gli dico sempre, qui mi sembra di stare a casa di Michael Jackson». Lei è riluttante ad avere domestici?, chiede Cabello. Risposta: «Rilu....che? Aspietta che aggia dà ’n occhiata ’ncoppa ’o vucabolario».
Divertente la parodia dell’ex ragazza di TeleCafone e del Comitato Silvio ci manchi? Non è divertente agli occhi delle amazzoni di Berlusconi. Sono amiche di Francesca, e appena Daniela Santanchè e Michela Biancofiore vedono la caricatura televisiva su Rai2 s’arrabbiano assai. Vogliono rivolgersi alla commissione di Vigilanza Rai. Santanchè è una furia: «Questa imitazione è offensiva verso Francesca che è una donna perbene. E verso tutti i napoletani che questa gag inchioda a stereotipi di sguaiatezza inaccettabili... Perchè la Raffaele non imita la moglie di Bersani o il compagno di Vendola, forse perchè teme di perdere il posto?». Biancofiore parla di «vergognoso razzismo»: «Contro una brava ragazza per nulla sguaiata e contro un’intera città, Napoli».
E però Francesca, quella vera, si è divertita. Ha visto la gag insieme all’amica del cuore, la deputata Maria Rosaria Rossi, segretaria del Cavaliere e presenza fissa nella vita della coppia. La quale scrive in una nota: «Francesca è ironica e autoironica, e sa riconoscere il talento artistico. Si è divertita tantissimo vedendo Virginia Raffaele. E vorrebbe conoscerla». E insomma, la difesa delle amazzoni non serve perchè «nell’imitazione - assicurano Francesca e Maria Rosaria - non c’era nulla di offensivo». Il caso è chiuso? «Non esiste affatto». E così la Pascale, sdrammatizzando, mette a segno un bel colpo comunicativo.